< Pensa e poi fai di  Ada Fonzi (Fefe)

Qui di seguito le recensioni di PensaEPoiFai raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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mi è piaciuta la descrizione di un’epoca attraverso episodi della vita di personaggi delineati in modo semplice, ma preciso, come figure di foto in bianco e nero. Interessante e vivo il linguaggio arricchito di termini dialettali

monica albertin

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Vorrei ma non posso. Questo è il mio giudizio su questo romanzo, iniziato con i migliori propositi ma risultato infine deludente, non certamente avvincente, e che non mi ha lasciato particolari spunti di riflessione.
La storia sembra inizialmente interessante. Un giovane ingegnere piemontese che torna al paese di origine riscoprendo le radici della sua famiglia in un sud per lui molto lontano.
E poi il ritrovamento dei coloriti tableaux di paese scritti dal nonno, affreschi di un’epoca ormai svanita tra le pieghe del tempo, che ci restituiscono anche un’immagine pittoresca di personaggi con un linguaggio del tutto peculiare su cui poi vertono i racconti (c’è anche un glossario in calce al romanzo). Al di là di questo "excursus linguistico", non ho riscontrato particolarmente interessanti questi ritratti, li ho trovati piuttosto noiosi e un po’ fini a se stessi, senza morale o insegnamenti o spunti di riflessione per il lettore.

Mariangela Cofone

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Lo preferisco perché mi piacciono le storie di famiglia soprattutto ambientate in certi contesti territoriali come quello del
Sud in questo caso, e per la simpatia dei personaggi e delle loro storie.

Graziana Serafini

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Prima pensa e poi fai è un libro leggero e senza pretese, i racconti sono veloci e si legge senza impegno. Non brilla, ma è una lettura semplice che può aiutare quando si ha il blocco del lettore.

Francesca Vecchio

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Bellissimo romanzo storico in onore del celebre politico Giacomo Matteotti, che ha segnato una pagina profondamente radicata nella storia dell’Italia. Da leggere per gli appassionati e non, molto utile per capire e analizzare non solo il personaggio ma il contesto storico.

Marta Tiffany Lombardo

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Piccole realtà con grandi personaggi: mi piace questa possibilità di "vedere" storie come dal "buco di una serratura"! Storie senza tempo, apparentemente insignificanti nelle quali si possono comunque riconoscere i tratti di persone lontane nel tempo ma sempre profondamente attuali. Chi di noi non ha mai avuto come vicino uno di questi personaggi? Non abbiamo bisogno sempre di grandi storie e grandi eroi, spesso abbiamo bisogno di scoprire storie come la nostra.... 


Anna Maria Conti