< Pensare oltre di  Marco Senaldi (Piemme)

Qui di seguito le recensioni di PensareOltre raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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La filosofia come strumento di analisi e comprensione del presente. Un aiuto per far muovere la mente a farsi domande utili a trarre profitto anche dagli avvenimenti all’apparenza solo catastrofici

Silvia Tintisona

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Pensare oltre fornisce una visione più generalizzata e facilmente condivisibile dal lettore, fornendo spunti interessanti di riflessione su ciò che abbiamo affrontato negli ultimi due anni. Con una leggibilità ottima, l’autore presenta al lettore nozioni filosofiche con una semplicità tale da rendere i concetti chiari e precisi, senza dimenticare il tecnicismo imposto dal tono saggistico dell’opera. La presenza di una nutrita bibliografia per approfondire, inoltre, è un valore aggiunto al testo.

Simona M.

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Questo saggio mi è stato molto utile perchè ha affrontato il tema della pandemia da un punto di vista filosofico, facendo sì che la filosofia divenisse la diretta antagonista del virus. È sempre molto utile, soprattutto in momenti di difficoltà, farci ispirare e guidare dalla filosofia.

Greta Frisullo

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Chiedo scusa, ma io non ho compreso il senso di questo libro....
Forse perché la pandemia l’ho vista abbastanza da vicino.
non ho combattuto in prima linea come hanno fatto medici infermieri e farmacisti, pagando anche con le loro e non ho avuto perdite di persone care.
Ho solo lavorato per consentire ai miei colleghi di avere le armi necessarie per combattere il nemico
Le guerre si vincono con una logistica efficiente...
Tornando al libro, non l’ho capito.
Mi sembra frullato senza un gusto definito
Mi riprometto di leggerlo con più attenzione fra un po’
Chissà. Potrebbe anche piacermi
Il giudizio comunque resta negativo, per ora

Lucio Cannavale

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L’autore affronta il tema della recente pandemia, degli eventi e delle esperienze ad essa correlate attraverso una lettura filosoficamente orientata. L’analisi ha ad oggetto i cambiamenti radicali di vita, delle abitudini sia individuali che dei rituali sociali collettivi (in parte già in declino) dal mondo del lavoro, alla mobilità, all’economia. E’ presente una finestra privilegiata sulla scuola, da cui lo scrittore proviene, e non mancano riferimenti a teorie scientifiche ed anche ad opere cinematografiche. Attraverso gli strumenti forniti dai grandi pensatori (tra i più citati Hegel, Cartesio, Marx), la pandemia viene vista come una prova, una sorta di stress test per il singolo ed anche per la società stessa. L’autore, secondo cui il virus ha creato un grande laboratorio su scala globale, non ha la pretesa di trovare soluzioni o di “cambiare il mondo” ma mira a fornire chiavi di lettura su base filosofica che possano consentire di meglio accettare e comprendere l’attuale situazione.

Giacomo C.

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Con estrema finezza mostra le cose cambiate con la pandemia. Attingendo a piene mani dalla filosofia mostra che forse il cambiamento era già in atto e che la pandemia ne ha solo accellerato il compiersi.
Tuttavia nasconde un giudizio od orientamento disfattista che può influenzare , visto il grande stile ,il lettore poco attento.

Ettore Attardi

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Saggio che cerca di esplorare la catastrofe pandemica attraverso riflessioni filosofiche.
Pur se molto “colto” non mi convince la ricerca di risposte (che poi non ci sono) nelle speculazioni del passato, fino ad arrivare all’accettazione orwelliana per cui “siamo davvero nel Caos, l’ingiustizia è il nostro destino, dobbiamo accettare che non c’è nessuna Verità.”
Secondo l’autore il virus ci insegna a comportarci come lui, che non ha identità propria.
Dobbiamo guardare in faccia il Disordine che ci circonda, capire che ne facciamo parte ed accettarlo.
“L’inesistenzialismo è forse, alla fine, la filosofia che ci compete: ed è un esercizio diuturno, una pratica quotidiana, come lo yoga”.
Questo è pensare oltre?

benedetta fuiano