< Per strada è la felicità di  Ritanna Armeni (PonteAlleGrazie)

Qui di seguito le recensioni di PerStradaELaFelicita raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

* * *

 

’68, in Italia ’69, l’anno della ribellione? Della rivoluzione? Non saprei dire quanto di posa modaiola e quanto di passione politica vera ci siano state. Nelle prime pagine già ho trovato lo stereotipo del ragazzo contestatore e ribelle con i capelli ricci e neri. Il "maudit" tormentato che affascinava le giovani compagne. Scommettiamo che dopo essersele scopate, si rivelerà essere un pezzo di merda e "sarà entrato in banca" anche lui? A pag. 61, enfatico innamoramento post adolescenziale...La felicità era per strada...è bastato essere sfiorata sulla guancia da un dito del più grande ( d’età) architetto impegnato colto Camillo e ...via la vita e una cosa meravigliosa! Altro che Rosa Luxembourg! La felicità era per strada! Doveva solo accoglierla. O esserne preda. Non c’è la faccio. A pag. 68, lascio.

Vincenzo Fortinelli.

* * *

 

L’ho trovato un libro profondamente emozionante, genuino e semplice pure nel suo ripercorrere tappe così importanti della storia di un Paese e delle persone che lo hanno abitato e lo abitano tutt’ora. In un momento come questo, in cui più che mai penso ci sia bisogno di scendere in piazza e lottare per la propria libertà e per quella altrui, non può poi che essere esattamente il libro di cui avevo bisogno. Anche la questione di genere, che purtroppo resta drammaticamente attuale, è raccontata con semplicità ma grande grande efficacia.

Erica Zagato

* * *

 

L’autrice ci riporta alle atmosfere di tensione sociale e di lotta, legate alle contestazioni studentesche e dei lavoratori, tra le fine degli anni ‘60 e gli anni ’70. La protagonista di questo racconto è Rosa, una brillante studentessa che muove i primi passi nell’età adulta, cercando di ricomporre fratture personali (le relazioni amicali, l’amore, il rapporto con i genitori) e sociali (i sit-in di protesta, l’attivismo politico ed il dualismo con il sindacato, l’ambiguità verso il neonato movimento femminista). Con il progredire della narrazione Rosa cresce, acquisisce consapevolezza e strumenti utili per leggere la realtà che la circonda, per reagire alle difficoltà che la vita le pone davanti, diventando una donna più coraggiosa, grazie anche all’esempio della vicenda personale di Rosa Luxemburg.

Nicoletta Basile

* * *

 

"Per stradaELaFelicità" di Ritanna Armeni i temi trattati e l’atmosfera del ’68 sono un dejà vu. Il racconto poco scorrevole e ripetitivo rende faticosa la lettura.

Valnea Chert

* * *

 

Il libro è ben scritto e scorrevole. Trovo ben costruita la trama con l’intreccio tra i protagonisti e la storia degli anni della contestazione studentesca ed operaia. Interessante l’approfondimento della tesi su Rosa Luxemburg. Ho ritrovato il clima della mia gioventù...Bello, lo consiglio.

Patrizia Cattaneo