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 < Perché l’antropologia ci aiuta a fare politica di  Piero Vereni (Castelvecchi)

Qui di seguito le recensioni di PercheLAntropologiaCiAiutaAFarePolitica raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Interessante analisi, comprensibile anche a "non addetti ai lavori"

Donnici Elena

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testo scorrevole, coinvolgente, uno sguardo ed un approccio diverso alla interpretazione di un momento storico, la pandemia, che ha cambiato le vite di tutti noi. Mi ha incuriosito e sotto certi aspetti, sorpreso.

Roberta Rinaldi

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Ardua la scelta, anche in questa tornata. Entrambi i romanzi mi sono piaciuti. Sono entrambi interessanti, perchè si scoprono dettagli ed aspetti di una donna che ha contribuito a cambiare il mondo. E’ bello scoprire la storia di un personaggio politico attuale da vari punti di vista.

Lorenzo Riggio

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L’autore propone una rilettura dei “ danni” e dei cambiamenti avvenuti nella nostra popolazione dopo la pandemia e lo fa con un testo che scorre fluido , con concetti semplici e chiari , spiegati con similitudini di facile comprensione; si legge tutto d’un fiato e risulta utile per coloro che non hanno avuto modo di soffermarsi a meditare e comprendere quanto sia importante per un paese come il nostro ambire ad avere una classe politica di alto spessore morale e culturale, che abbia a cuore l’unione di più persone possibili , sotto un’unica missione, quella di diffondere benessere di vita.

silvano allegretti

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Una chiave di lettura antropoligica rivisitata che ci permette di recuperare una pedagogia del lavoro di cura e non del sospetto, di comprendere che non è sufficiente l’altruismo, ma è fondamentale la collaborazione. L’autore stimola a recuperare il piano simbolico e valoriare delle nostre azioni, specie politiche, e di uscire da azioni e logiche puramente meccaniche. Serve uscire appunto dal meccanicismo della spiegazione monocausale della realtà. una valida lettura, fluida, seria e puntuale.

Loretta Gallon

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Le valide riflessioni avrebbero tratto beneficio da una struttura più organica.

Grazia Guastadisegni

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Il testo appare scorrevole e comprensibile in alcuni punti , in altri di difficile comprensione e piuttosto strumentale.
un saggio non dovrebbe riportare personalismi o giudizi così stigmatizzati.
buona la parte di domande stimolo

Teresa Citro