< Perché noi due di  Alessandro Trolese (Sonzogno)

Qui di seguito le recensioni di PercheNoiDue raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Una storia semplice. Un diario adolescenziale: lui Matteo, lei Irene, l’ altra Vanessa. Irene matura e noiosa. Vanessa fantasiosa e incostante e Matteo che non sa decidere che fare se non nelle ultime pagine delle 170 del romanzo.Gli aforismi che danno il titolo a ogni capitolo sono adatti a una confezione di cioccolatini.
("Ama solo le persone che ti sanno restare accanto" "Mi ha detto tutto senza dirmi niente".

Alba Coronzu

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Ben delineati i personaggi, ognuno con le proprie ombre ma anche con le proprie virtù Per loro non si può che provare simpatia ,simpatia per la loro giovinezza e per la voglia di non accontentarsi e di non arrendersi ad un destino segnato.

Melania Storto

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Libro scritto in un linguaggio semplice, ma scorrevole. Non è la storia d’amore del secolo, ma la narrazione procede in maniera piacevole e alcune pagine sono molto godibili. Trovo che sia adatto per una lettura da fare in un bel pomeriggio domenicale, per passare qualche ora decisamente rilassante e anche, a tratti, appassionante.

Vittorio Bonino

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Il libro Perché noi due di Alessandro Trolese è evidentemente un libro di genere: oscilla tra il romanzo rosa e il romanzo di formazione. Il punto di vista è quello di un giovane uomo indeciso tra due donne e due stili di vita. E con queste parole si può anche ritenere conclusa la recensione, perché il romanzo non riserva ulteriori sorprese. La lingua è un italiano di base, pettinato ma sciapo. Non c’è introspezione dei personaggi, che non si elevano oltre lo stereotipo giovanilistico. Il paesaggio familiare, sociale o urbano è limitatissimo. La storia in sé, cioè l’intreccio, è per lo più insignificante o bozzettistica (il padre di Vanessa morto alcolizzato potrebbe essere un personaggio de I Rougon-Macquart, ovviamente senza Zola a descriverlo). Infine, e questa è la cosa più irritante, questo romanzo non ha nemmeno l’umiltà di stare entro i propri limiti (il genere rosa ha una sua dignità) e vuole atteggiarsi a Grande romanzo, pur non avendone affatto le caratteristiche.

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Una bella storia di formazione e uno specchio molto interessante sui giovani di oggi,bollati come ragazzi che "non hanno voglia di lavorare."

Il libro ci dimostra che si può sognare e anzi non si deve mai smettere!

Martina Di Bella

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’Perchè noi due’ è il romanzo d’esordio di Alessandro Trolese e la sua scrittura sicuramente è delicata ma al tempo stesso, in alcuni passaggi può sembrare semplicistica. è una storia che non mi ha spettinata ma ho apprezzato la figura di Vanessa, passionale e sognatrice a volte anche troppo incompatibile con la realtà.

LINDA MASCIONE

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Perchè noi due ( Alessandro Trolese)
Una scrittura pulita,delicata e una trama piacevole con un buon ritmo narrativo; per i miei gusti un po’ troppo “rosa”; in alcuni tratti prevedibile e forse un po’ ingenuo. Ci si può ritrovare nel l’introspezione di Matteo , alla ricerca di un equilibrio tra ciò che nella vita è concreto e sicuro e ciò che , anche se caotico e destabilizzante, suscita emozioni profonde.

Margherita Vigone

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Una storia d’amore e di rincontri, di rinascite e crescita personale. C’è bisogno di tempo per trovare la strada giusta, e molte volte la persona che sembra perfetta per noi non è quella giusta. Il nostro protagonista vive tutto questo, in una storia vicina al mare, in una calda estate piena di cambiamenti.

Lucia Savatteri

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Una storia delicata, ben scritta e ben strutturata. Semplice ma non superficiale. Si fa leggere e apprezzare, per i caratteri ben delineati, le emozioni raccontate e la sua levità.

Maria Rosaria Gioffrè