< Percorsi musicali del Novecento di  Giacomo Fronzi (Carocci)

Qui di seguito le recensioni di PercorsiMusicaliDelNovecento raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Percorsi musicali del 900 affronta in maniera quasi storica la varietà e i linguaggi musicali durante il nostro secolo o comunque il XX e il XXI secolo. È molto scorrevole e interessante.

D.F

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Sarà che una delle mie grandi passioni è la musica sinfonica contemporanea, ma trovo questo libro molto interessante, molto ben scritto, ti porta alla scoperta di mondi sonori sconosciuti o almeno al loro approfondimento. Per me è sicuramente un testo sacro nell’argomento che tratta. Penso non possa mancare nella libreria di chi ama la musica in genere.

Leonardo Arnone

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Molto interessante, questo testo scritto in maniera chiara ed esaustiva (forse un po’ troppo denso di informazioni) mi ha fatto conoscere un vasto mondo di musicisti a me sconosciuti ed invogliato all’ascolto.
L’autore ci fa scoprire la ricchezza della musica contemporanea che va ben oltre Stockausen e Berio.
E che piacevole sorpresa vedervi incluso Zappa e scoprire i compositori di famose musiche da film.

Luciana Marmai

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Veramente notevole questo studio sulla musica che permette di conoscere autori e generi non sempre noti, seppure sentiti spesso. È molto documentato negli aspetti musicali. Ma l’aspetto più interessante del libro, almeno per chi come me non è un’esperta di musica, sono i continui collegamenti alla letteratura e all’arte coeve, per mostrare come, pur con linguaggi diversi, sono state proposte le stesse idee e le stesse novità.
Inoltre si evince che la cultura è sempre una fusione delle varie arti.

Emma Cerpelloni

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La musica colta del Novecento è andata spesso nella direzione di un rinnovamento radicale, nella forma, nei linguaggi e negli strumenti utilizzati, togliendo alcuni di quegli elementi che rendono la musica classica e romantica più comprensibile o più godibile: la melodia riconoscibile, accordi codificati ed armonici. I principali protagonisti della musica contemporanea sono personaggi molto vari del tipo Stockhausen, Gershwin, Berio, Cage, Zappa che danno un’idea dell’eccezionale ricchezza dei linguaggi musicali del XX e del XXI secolo. L’obiettivo principale del libro è quello di avvicinare la musica contemporanea partendo dagli autori più rappresentativi, dove la rappresentatività è pur essa discrezionale, perché dipende dalla scelta selettiva dell’autore. I percorsi musicali, gli stili, i linguaggi, le molteplici varianti ibride più le contaminazioni con altre forme d’arte sono descritte insieme alle biografie di questi apripista: il libro è accessibile a tutti anche se le parti tecniche risultano un po’ per addetti al mestiere.

Daniela Pauselli

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Una camminata, a tratti tortuosa, in ambienti a me sconosciuti, ma affascinanti. Apprezzo i suggerimenti musicali che hanno fatto da sfondo a questo percorso. Da rileggere per poterne apprezzare i dettagli!

Helene Vallet

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La storia della musica contemporanea vista tramite la storia di dodici protagonisti. Esperimento non riuscito che si risolve in noioso percorso.

Carini Gianluca

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Testo ricco e complesso disegna una traiettoria della musica contemporanea con l’intento di mettere nell’angolo tutta una serie di pregiudizi che ne hanno limitato la comprensione. La conoscenza è l’elemento indispensabile che permette di cogliere le caratteristiche di tutte le novità musicali. Chi vuole trovare delle chiavi di lettura anche dei fenomeni musicali più ostici lo potrebbe utilizzare come un breviario.

Luciano Vaninetti

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Con una prosa delicata, racconta la rivoluzione musicale tra Otto e Novecento, rendendoci un po’ più ricchi.

Giordana Riva

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E’ un libro appassionato per gli appassionati. Al di là di qualche tecnicismo rimane comunque scorrevole e una lettura interessante per chi si vuole fare un’idea su come e perchè la musica, ad un certo punto, è cambiata. Il libro, infatti, mette in luce in modo chiaro le sperimentazioni e le varie rotture che alcuni compositori dalla fine dell’Ottocento hanno operato nell’ambito musicale colto e non, creando nuovi modi di esprimersi.

Chiara Casali