< Profumo di niente di  Anna D’Errico (Codice)

Qui di seguito le recensioni di ProfumoDiNiente raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Questo saggio tratta l’assenza del senso olfattivo e del legame di esso e le nostre abitudini. C’è chi non sente gli odori fin dalla nascita, chi li percepisce in modo alterato e chi ha perso l’olfatto a causa di un incidente o di un’infezione, come nel caso di Covid-19.
Anna D’Errico, combinando studi scientifici, storie individuali e piccoli esercizi sensoriali, offre informazioni essenziali e comprensibili a chi, vivendo in un mondo senza odori, può sentirsi smarrito o spaventato.

Giulia Negri

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Un libro sul senso forse più "negletto". Molto ben scritto, perfino appassionante in certe parti che raccontano l’olfatto nelle sue più o meno oscure connessioni praticamente con tutto, e quindi la sua perdita come un disequilibrio della vita complessiva. Il libro tiene un passo tecnico ma non rinuncia mai alla piacevolezza di lettura. Ci sono poi le sezioni "sensorium" che propongono piccoli esperimenti sull’olfatto. Ho anche provato, è illuminante.

Pietro Miazzo

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Argomento molto particolare che mi riguarda anche professionalmente in quanto enologa e mi ha fatto imparare molto sulle alterazioni dell’olfatto. Gli argomenti vengono trattati in modo esaustivo anche se qulache volta posso risultare complessi. Inoltre, nel libro sono presenti anche degli esercizi e piccoli esperimenti che possono essere molto interessanti per scoprire come funziona il gusto e l’olfatto. La bibliografia è molto ricca e interessante.

Yana Zhyryada

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Il libro rimane a metà fra la divulgazione scientifica, il trattatello universitario e il manuale di self-help. Onestamente non all’altezza (anche se salvo l’intenzione date le conseguenze olfattive del COVID). Non sono un amante di questo genere di divulgazioni "scientifiche", ma tant’è.

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Con uno stile chiaro e capace di tenere viva l’attenzione Anna d’Errico accompagna il lettore alla scoperta del senso dell’olfatto, un senso forse un po’ “sottovalutato “ed ancora poco conosciuto.
Il testo affronta una descrizione medico scientifica del funzionamento dell’olfatto e delle diverse cause che possono comprometterne le funzionalità. Gli aspetti scientifici sono integrati da molte testimonianze date da quanti si sono trovati ad affrontare direttamente le problematiche legate all’anosmia, disturbo che ultimamente, anche a causa del virus covid- 19, ha riscontrato un forte aumento. Questo testo nasce anche dalla speranza, attraverso la condivisione di informazioni ed esperienze, di far sentire le persone meno sole davanti allo spaesamento che perdere l’olfatto procura.
Particolarmente interessante il “sensorium”, una sezione del libro in cui il lettore può mettersi alla prova e conoscere meglio le potenzialità di questo senso così speciale ed evocativo.

Simona Toma

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Non avrei mai pensato di leggere un libro sugli odori… ed effettivamente non è esattamente un mio interesse, nonostante ciò ho trovato alcune piccole curiosità che mi hanno fatta sorridere e notizie che ignoravo, interessante.

Lucia Avidano

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Non essendo appassionata di questo genere di libro speravo che l’autore riuscisse a coinvolgermi con la scrittura o con la traccia scelta. Purtroppo ho faticato ad andare avanti dimenticando spesso ciò che avevo letto. Capisco che i tecnicismi ci vogliono ma io li ho trovati eccessivi.

Stefania Varvaro