< Quasi ferraristi. Storie di piloti a un passo dal mito di  Adriano Cisario (Ultra)

Qui di seguito le recensioni di QuasiFerraristi raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Può servire ad ammazzare il tempo durante il viaggio su un treno locale

D. P.

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Argomento quanto di più distante dai miei interessi e valori. Interessante però la tematica del tentativo fallito. Sicuramente molto interessante per chi ama questo sport e questo mondo

Caterina Lenzini

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Il rosso della Ferrari è sempre stato un mito e in questo libro sono state raccontate le storie di tanti piloti che non sono riusciti ad entrare in questo club.Libro interessante ma l’automobilismo non mi affascina

olivella delle briotta

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QUASI FERARISTI

Non sono uno sportivo, non pratico e non seguo alcun tipo di sport. Mi limito a seguire le olimpiadi, ma nemmeno tutta. Con questa mia condizione mi accingo a leggere due libri che trattano di protagonisti di sport che non hanno mai stimolato in me alcun interesse: la Formula 1 e il Calcio. In verità non è dello sport in se che questi libri parlano ma dei suoi protagonisti. Certo, nomi che conosco, anche se quelli della F1 vengono da lontano, credo che per quanto disinteresse si abbia certi nomi cosi tanto celebrati alla fine ti rimangono in testa, soprattutto se vivi con un padre e un fratello appassionati di entrambi gli sport.
Ma veniamo al libro che devo recensire. Che dire, una biografia della F1 attraverso i suoi protagonisti, perchè tutti quelli trattati sono stati protagonisti partendo dai Go Kart fino alla F1. Ma non facendo mai parte della squadra della nostra celebrata padrona di casa Ferrari. Vi si raccontano le vicende sportive di ognuno, successi e non, e gli incontri per valutare una loro adesione alla casa Ferrari che però non avviene per svariati motivi legati per lo più a precedenti impegni e qualche volta a incompatibilità di carattere. Storie che si susseguono quasi uguali, anche se in tempi diversi, anche se per alcuni con tragici eventi mentre per altri con grandi successi personali e di squadra. Il racconto è scorrevole, stuzzicante, ti invita a proseguire, come nella migliore rivista di gossip, vuoi sapere, entrare nei segreti, cercare qualcosa di stimolante (stavo per scrivere piccante….). Ma poi ti accorgi che in effetti non ti interessa nulla di quanto raccontato.
Questo è un libro che possiamo tranquillamente lasciare agli appassionati, ma nulla di più. Non troverà un posto nella mia biblioteca.

Claudio Oscar Moschini

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La Ferrari guardata dallo spioncino.
Interessante capire cosa succede dietro la facciata patinata di un mondo da sogno

Maria Rosaria Bencivenga