< Quattro. Il risveglio di  Luca Farru (Sperling)

* * *

Le vicende si articolano in città esistenti e questo a prima vista, mi è risultato alquanto inconsueto, perchè, non avendo mai letto un urban fantasy, sono rimasto piacevolmente sorpreso da questa peculiarità. L’accuratezza e la minuzia che è stata impiegata per descrivere i luoghi mi ha permesso di poterli visualizzare ed immedesimarmi nei personaggi della narrazione, utilizzando tutti i cinque sensi. A tal proposito i personaggi sono ben delineati e rendono le proprie emozioni palpabili. ,La scrittura semplice e lineare coinvolge il lettore incollandolo alle pagine

Lorenzo Riggio

* * *

Nel libro sono presenti diverse descrizioni che tuttavia non risultano opprimenti ma danno una delicata idea generale delle questioni. La narrazione è lineare, non ci sono colpi di scena o elementi che influenzino la percezione del lettore. Il libro dà la sensazione di volere arrivare ad un punto che però non è sempre chiaro.

Martina B.

* * *

Non saprei dove cominciare..troppo di tutto.
Troppi particolari, troppi luoghi, troppe sfumature, troppa scrittura come da rivista patinata o recensione locale di tendenza.
Certamente non sono nel target immaginato dall’autore, - peraltro altamente professionale nel campo della comunicazione.

Paola Careddu

* * *

Romanzo piuttosto lungo forse anche troppo nell’ economia del racconto e nello svolgimento degli episodi. Prosa scorrevole e semplice nei suoi costrutti.

Ciogli Sabatina

* * *

Non sono un’amante dei libri fantasy (Harry Potter a parte) ma ho trovato queste pagine fluide e piacevoli da leggere, adatte a un pubblico molto giovane.
Trovo però poca originalità nella trama e in alcuni dettagli del racconto (ho notato qualche similitudine con lo stesso Harry Potter e con serie tv come "Sense 8").

Mariarosaria Campitelli