< Questo immenso non sapere. Conversazioni con alberi, animali e il cuor di  Chandra Candiani (Einaudi)

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Bellissimo libro, ti prende per mano e ti porta a riflettere sulla vita. Dolcissimo e delicato, poesia non narrativa. L’autrice parla di disordine ma io non l’ho trovato affatto disordinato, anzi. Trasmette un pò di tristezza e di malinconia, il disincanto della vita, già dalle prime righe ho capito che l’autrice, che non conoscevo, doveva essere una persona di età matura data la profondità dei suoi argomenti: importanti, profondi, delicati e leggeri.

Giusy Sciortino

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Questo immenso non sapere non è un libro per tutti. Chandra Candiani lo definisce un libro disordinato, e davvero lo è. L’autrice alterna riflessioni personali a citazioni e pratiche medidative senza un apparente filo logico. A tratti disorienta, e non sempre convince lo sforzo continuo di vedere la natura e gli animali con occhi nuovi. La pratica della meraviglia e il non sapere sono continuamente esercitati attraverso la meditazione, eppure Candiani sembra sapere bene come stare al mondo come quando scrive:"I miei amici del cuore e Maestri sono quattro querce rosse e un ciliegio". Seppure con qualche spunto interessante, il libro è di difficile lettura per chi non sia appassionato o almeno incuriosito da pratiche orientali e meditative.

CHIARA ROMOLI

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È un bellissimo manuale sulla vita , ho molto apprezzato il mOdo in cui l’autrice si fa conoscere e il suo insegnare ad avvicinarsi alla natura e alla meditazione, portandoti piano piano ad avere un’ introspezione molto intima , mi ci sono ritrovata molto .Mi sono rivista in tantissime sue riflessioni
e sicuramente lo leggerò di nuovo con più calma per apprezzarne al meglio il suo sapere

Ilenia Cuppi

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1) Un libro da leggere e rileggere. Da tenere a portata di mano per poterlo riscoprire aprendolo anche a caso. Momenti di meditazione e riflessione per leggersi dentro, per sentirsi in armonia con quello che ci circonda, per ritrovare equilibrio. In più, non mancano gradevolissime descrizioni di vita vissuta.

Laura Pavese

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Purtroppo dopo le prime pagine avevo già capito che non era il mio genere, molte frasi le ho trovate belle e mi hanno fatto riflettere però il fatto che fossero pensieri non collegati tra loro, non lo so,mi ha lasciato l’amaro in bocca

Maria Pia Saracino

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Ho fatto fatica ad entrare nello spirito del libro, all’inizio c’era qualcosa che mi respingeva forse perchè non ho un animo mistico, leggendolo mi ha appassionato di più. Ho avvertito la sofferenza della scrittrice e il suo percorso non dogmatico nel’’attraversare la vita. Vi ringrazio per avermi fatto conoscere la scritticre di cui approfondirò la conoscenza. Non mi sento di metterlo come libro preferito perchè la mia sensibilità e la mia vita sono molto lontane dalla sua.

Rosa Maria Alfano

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Questo immenso non sapere è composto da riflessioni sparse alcune delle quali sono davvero profonde e interessanti.

Erika Pilar Pancella