< Questo non è normale. Come porre fine al potere maschile sulle donne di  Laura Boldrini (Chiarelettere)

Qui di seguito le recensioni di QuestoNonENormale raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Non ho terminato la lettura perché il testo non ha toccato le mie corde.

Zeta

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Libro che rappresenta una battaglia di civiltà contro una incredibile ed inaccettabile realtà
Scritto in modo scorrevole, semplice e chiaro pur trattando situazioni ed argomenti purtroppo rappresentanti di un paese arretrato e ipocrita, ancora oggi succube di un patriarcato duro a morire.

Marisa Coppo

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Libro che analizza un tema mai abbastanza dibattuto e di cui ci sarebbe sicuramente piú bisogno di parlare. Spesso non usa amezzi termini, ponendo la cruditá dei fatti cosi com’e. In generale l’autrice riesce a far empatizzare il lettore facendolo calare nei propri panni

Leonardo Di Giusto

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L’obiettivo è chiaro fin dalla premessa. Lo esplicita la stessa autrice dichiarando "io parlo femminista" che poi significa "contribuire all’affermazione di una società in cui per le donne la vita non sia doppiamente in salita, ma dove uomini e donne abbiano stessi diritti, stesse opportunità, stessi doveri". Si può non essere d’accordo? E’ innegabile che la "parità di genere" sia un problema da affrontare e da risolvere. Specialmente in ambito lavorativo e in quello famigliare. I numeri parlano chiari. Ce li ricorda la Boldrini fin dalla premessa. E i fatti riportati, un mix tra diario personale e grida di denuncia, sono sempre ben documentati e descritti. Sempre funzionali alla tesi di fondo. Ne risulta un pamphlet militante, apodittico e assertivo. Mancano, a mio avviso, i chiaroscuri, nei quali spesso si nasconde l’essenza di un’esistenza, pubblica e privata.
I titoli dei vari capitoli sono chiari: Dominare ("Patriarcato"), Svilire ("Sessismo"), Oscurare ("Escludere"), Annientare ("Violenza"), Intimidire ("Odio misogino"), Sfruttare ("Lavoro sporco"), Colpire ("Ricattare"), Bloccare ("Donne nello sport"), Ostacolare ("Ritorno al passato"). Parole usate come machete per ricordare la condizione della donna nella società moderna, ancora non al passo con una società civile degna di questo nome. E alla fine di ogni capitolo uno specchietto riassuntivo dei contenuti trattati nel capitolo. Impossibile riportare i decaloghi riassuntivi. Proviamo ad estrapolarne qualcuno, seguendo le indicazioni dell’autrice su ciò che "non è normale".
"Sessismo", figlio primogenito del patriarcato e della sua fedele consorte, la misoginia. (Illuminante il monologo di Bartezzaghi, portato sul palcoscenico da Paola Cortellesi. Il "body shaming" e la visibilità delle donne sui media. La violenza sulle donne, non solo fisica ("femminicidio"), ma anche economica e psicologica. Le donne come oggetto sessuale: lo stupro, la forma più feroce per umiliare e annientare una donna. E il "revenge porn", la vendetta in rete.
Il lavoro "cattivo": essere pagate meno degli uomini per lo stesso lavoro. Subire molestie dal capo e non potersi ribellare. Ricattare le donne che denunciano la violenza togliendo loro i figli (alienazione parentale). Sbarrare la strada alle stelle dello sport e renderle eterne dilettanti: non esiste un contratto d lavoro per le atlete. Emblematico il caso di Lara Lugli della Pordenone Volley.
Il ritorno al passato sopprimendo le conquiste delle donne per l’autodetermi

Saturno Illomei

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Esauriente esame della situazione "femminile" italiana da tutti i possibili punti di vista; la trattazione si arricchisce di spunti ed esperienze politiche personali che rendono il saggio una interessantissima lettura anche per chi è già fautore della causa....
Lettura assolutamente istruttiva per la vita di tutti.

Raimonda Frova

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Laura Boldrini analizza il patriarcato nella cultura italiana, anche attraverso proverbi. Mi aspettavo che alcune tematiche fossero approfondite maggiormente. Purtroppo non è paragonabile ad un libro di Carla Lonzi. "Questo Non è Normale" ripercorre la strada già intrapresa da Chimamanda Ngozi Adichie, nel suo famoso saggio "Dovremmo essere tutti femministi" (uscito nel 2014).

Beatrice Adeante

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In “Questo non è normale” l’ex presidentessa della Camera Laura Boldrini, passa in rassegna tutti i comportamenti, atteggiamenti, linguaggi che sono tuttora considerati “normali” nella nostra società ma che nascondono un radicato sessismo di fondo. La lettura è interessante e istruttiva, soprattutto per il pubblico femminile, tuttavia il tono un po’ troppo perentorio, così come il decalogo riassuntivo presente alla fine di ogni capitolo, rendono il libro un “j’accuse” che rischia di allontanare ed escludere il pubblico maschile che invece andrebbe sensibilizzato e coinvolto in questa battaglia.

Sara Di Giovanni

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Interessante l’argomento, forse qualche volta trattato un po’ con eccessiva prolissità.
Femminismo, tema sul quale non avevo troppi riferimenti storici che invece il libro riporta molto compiutamente.
Molta strada da fare ancora e gli inviti sono ben tracciati nel testo.

Adriano Amerini