< Ripartire dalla conoscenza. Dialogo con feruccio De Bortoli di  Ferruccio Resta (BollatiBoringhieri)

Qui di seguito le recensioni di RipartireDallaConoscenza raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Libro scorrevole grazie soprattutto alla forma scelta del dialogo. Ripercorre in maniera precisa e molto onesta quanto accaduto dal prima ondata pandemica e affronta il "discorso" istruzione in modo pragmatico e contemporaneo. Non solo saggio, ma anche manuale di come si affronta, quando si è liberi dalle briglie della burocrazia della scuola pubblica, un’emergenza senza fermare tutto, soprattutto la conoscenza.

Claudia Bertuccioli

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Libro interessante, io che non ho frequentato l’università mi ha fatto conoscere determinati aspetti della società d’oggi. Lo consiglio vivamente a tutte le persone che vogliono avere un parere esterno alle vicissitudini dell’era Covid-19

Valentina Motta

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Ho scelto Ripartire dalla conoscenza di Ferruccio Resta perché sia de Bortoli che il Rettore hanno descritto la formazione universitaria con passione e competenza.
Con la pandemia si è cercato nuovi modi di insegnamento a distanza che hanno richiesto un grande sforzo organizzativo.

Gabriella Bugamelli

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la forma dialogica del saggio consente una lettura scorrevole e piacevole. Molti i temi trattati attraverso le sapienti domande di De Bortoli, al rettore va il merito di una grande chiarezza espositiva. Molto interessanti e al contempo inquietanti le ipotesi sul futuro delle università, probabilmente molto diverse dalla forma tradizionale in presenza. Importanti i riferimenti del rettore all’interscambio necessario tra cultura tecnico/scientifica ed umanistica. Avrei voluto qualche domanda più cattiva.

Valeria Bedei

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Una testimonianza inedita su come si è affrontata la pandemia nell’università, uno tsunami che nella maggioranza dei casi ha lasciato solo distruzione e che solo un polo così all’avanguardia ha potuto affrontare con limitati danni. Un libro, poi, veramente utopico nella parte in cui si pensa di ripartire dell’educazione. In Italia la scuola è da rifondare e ripensare non solo da migliorare ed è questo l’errore che traspare dalla lettura di questo testo, ovvero non rendersi conto che l’università è solo l’ultimo step di un percorso che non è solo ad ostacoli ma un vero e proprio corso di sopravvivenza per tutti: alunni e genitori in primis e, perché no, anche per gli insegnanti.
L’

Alida Cassol

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Un saggio molto interessante, soprattutto per la scelta di presentarlo come un’ intervista, cosa che rende più accattivante e scorrevole il libro, che tratta di temi anche complessi per i non addetti ai lavori. Utile al fine di rende più interessante la lettura anche l’inserimento di immagini.
Non deve essere stato facile ripercorrere quei momenti concitanti dell’inizio della pandemia e mi sorprende che nel libro ci sia spazio anche per la speranza verso il futuro.

Martina Pirri

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Non mi ha preso, troppo prolisso e distaccato.

Alessandro Musco