< Rock&Gems. Un viaggio tra musica e pietre preziose di  Annalaura Sita (Arcana)

Qui di seguito le recensioni di RockGems raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Il libro di Annalaura Sita tratta e riesce a fare interagire due mondi in apparenza molto lontani: musica rock e pietre preziose. Invece trova sempre uno spunto nell’associarli e porta il lettore a scoprire, con una breve storia musicale e con una breve storia della pietra, che in realtà le due cose sono fatte una per l’altra. Interessanti anche gli spunti di approfondimento da poter fare una volta finito di leggere il libro.

Russo Rocco

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RockGems nasce dall’idea curiosa e originale di accostare le rock bands che hanno segnato la storia musicale moderna e contemporanea con altrettante gemme, più o meno preziose, scelte dall’autore in base a diversi criteri di affinità che chiarisce mettendo in relazione la storia e la produzione delle prime con le caratteristiche materiali e simboliche delle seconde. Alcuni accostamenti appaiono scontati come quello fra i Beatles e il diamante e quello fra i loro cloni, gli Oasis, e il diamante sintetico; altri sono meno facili come quello fra Janis Joplin e il misterioso e a me
sconosciuto sfene. L’effetto piacevole del libro è stato soprattutto l’effetto madelaine che ha avuto su di me rievocare i miti musicali della mia giovinezza ma ho trovato interessante anche la descrizione delle gemme, di alcune delle quali conosco ancora meno che delle rock bands più recenti. Nel complesso però ho trovato la lettura non troppo appassionante e l’intero progetto piuttosto artificioso.

Rita Turrini

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Il saggio di Annalaura Sita "Rock & Gems, un viaggio tra musica e pietre preziose" è interessante fin dal titolo.
Affascina, tra le pagine di questo breve racconto, il dualismo mai banale e del tutto motivato tra le band che hanno fatto la storia del rock e la gemmologia.
All’apparenza pare che il rock e le gemme preziose non abbiano nessun rapporto, proprio ciò che questo libro cerca invece di far combaciare tramite racconti intrisi di musica e pietre preziose.
I diamanti, il rubino ed i materiali "preziosi" vengono raccontati tramite le loro peculiarità, le caratteristiche ed i luoghi di estrazione così come le band (ad esempio i Led Zeppelin o i Nirvana) che furono preziose per la storia della musica.
Un saggio, un testo di facile lettura ma molto interessante nel complesso, un modo per avvicinarsi ai grandi profili musicali che segnarono la storia della musica mondiale.
Altresì un modo per conoscere e avvicinarsi a quei materiali di valore, alle loro leggende e racconti che li legano all’uomo dalla notte dei tempi.

Francesco Giua

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Ho letto il primo fino a circa 70 pagine. Mi sembra un buon manuale per chi voglia interessarsi alla gemmologia. Credo sia scientificamente corretto ma non sono in grado di giudicare. L’unione con protagonisti della musica rock è sul filo di una consonanza soggettiva, convincente quindi entro i limiti di tale chiave. In sintesi, interessante manuale per un primo approccio alla gemmologia, arricchito da paralleli musicali più o meno chiari.

Caterina Rega

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Mi spiace ma sono più o meno ferma ai Beatles e a Lucio Battisti...
Ho trovato forzati gli accostamenti tra gemme e cantanti (anche per le gemme: sono ferma alla collana di perle).
Non mi piacciono i punti esclamativi e in generale non mi ha interessato né la scrittura né l’argomento

Maria Cristina Rosboch

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Le conversazioni attorno alle preferenze musicali di parenti e amici generalmente non ci appassionano, leggere un libro intero sui gusti di una sconosciuta è noiosissimo.
L’autrice ci infligge anche lunghe descrizioni di minerali, abbinati ai musicisti, purtroppo l’esercizio di stile non è riuscito.

Laura Bontempi

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Argomento più leggero, la scrittura è chiara e non ampollosa.
Incontra il gusto di chi è appassionato di musica e chi di pietre più o meno preziose.

OLIVIA STORTI