< Roma: un progetto per la Capitale di  Piero Bevilacqua, Enzo Scandurra (Castelvecchi)

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Gli spunti forniti sono interessanti e forniscono chiavi di lettura anche per altre città, non solo per Roma.
In generale richiama l’attenzione anche di chi non vive quotidianamente la città.

Anna Orpelli

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una raccolta di brevi saggi su alcuni aspetti della gestione di Roma : interessanti quello su agricoltura urbana e sull’importanza del patrimonio storico da inserire nei progetti urbani. Anche chi non è a conoscenza dei problemi di Roma può farsi un idea di alcuni aspetti per un possibile futuro della città.

michele tagliavini

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Lettura più faticosa e meno fluida, forse perché non sono una cittadina romana e, sebbene erroneamente, sono meno coinvolta nelle problematiche tecniche della Città. Contenuti tecnici e molto approfonditi, più per addetti ai lavori o per studenti universitari.

Francesca Calciolari

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E’ cosa ovvia affermare che Roma e una città difficile, da tutti i punti di vista: territoriale, sociale, politico, culturale. E che i problemi che presenta sono gli stessi da sempre e che nonostante i diversi governi e sindaci che si sono succeduti (il libro ne salva solo tre: Nathan, Argan e soprattutto Petroselli), questi sono lontani da essere risolti. Questo libriccino (sono meno di 80 pagine) è uno dei tanti che nel tempo hanno analizzato e cercato di dare una soluzione ad alcuni di questi problemi. Niente di nuovo sotto il sole ma riparlarne periodicamente evita l’oblio.

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RomaUnProgettoPerLaCapitale
Che Roma sia una belissima città è noto a tutti, come è noto che avrebbe bisogno discrollarsi da dosso, in questto libro sono descritte le soluzioni ai suoi mali da tecnici di varie discipline su specifici problemi,

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Il libro “Roma: un progetto per la capitale” è molto piacevole da leggere, in particolar modo per chi è romano o vive in questa città, ma anche per chi vuole avere una conoscenza più approfondita di alcune tematiche urbanistiche/sociali della capitale. Gli argomenti trattati sono illustrati molto bene ed anche quelli più specifici sono scritti in maniera chiara e coinvolgente. La raccolta di scritti copre temi meno consueti ma certamente interessanti, sono inserite molte utili note a piè di pagina.

Antonella d’Apruzzo

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Molti spunti felici ed azzeccati.
La speranza è che prima o poi anche
l’amministrazione comunale e la Regione
intervengano con efficacia sulle mancanze e i
disagi dei Romani e dei turisti.
Fa rabbia pensare che abbiamo la città più bella del mondo ridotta così male!

Patrizia Ronchini

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Quando si guarda alla propria città vi è una dimensione affettiva, che si trasforma in rammarico o stizza di fronte agli aspetti negativi o in desiderio di azione se vi sono margini per incidere sulla realtà. Il volume Roma, un progetto per la capitale, a cura di Piero Bevilacqua ed Enzo Scandurra, è interessante anche per i non Romani, perché analizza, a tratti senza mezzi termini, bellezze e mali cronici della capitale, per poi avanzare concrete proposte di cambiamento. Il lettore e i governanti si trovano confrontati con idee, talvolta anche visionarie, dalla necessità di un progetto urbano, che non rimuova, ma recuperi la realtà delle periferie, alla valorizzazione dell’agricoltura cittadina e periurbana, al ripensamento dei trasporti su modello di progetti riusciti di altre città del mondo, attraverso le politiche relative a casa, migranti e anziani, per ritrovare il senso di una città e portarla a sentirsi così nuovamente una comunità di cittadini.

Tiziana Lain

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ROMA: UN PROGETTO PER LA CAPITALE
a cura di Piero Bevilacqua ed Enzo Scandurra

Con questa dedica inizia il saggio:
Bisognerebbe ricominciare a sognare per cambiare Roma
A. Cederna

È un saggio che raccoglie 10 capitoli tesi ad illustrare gli annosi problemi di Roma e che cerca di fornire, con entusiasmo e passione, oltre che professionalità e profonda cultura, delle soluzioni bene articolate che prendono in considerazione le varie aree tematiche e problematiche.
Ci troviamo così a passare dalla visione ed elenco dei problemi come la mobilità, i rifiuti, le periferie, l’abbandono delle aree agricole, la condizione delle scuole, la gestione dei beni artistici e monumentali, lo stato dei parchi e giardini.
Ogni capitolo prende in esame un aspetto e, circostanziando, ci spiega come bisognerebbe avere una visione d’insieme, un la capacità di trasformare le utopie in concretezza, con un amore per la città che tenga conto della sua unicità ed importanza nella storia, niente da invidiare alle altre grandi capitali ( questo è un vizio del provincialismo italiano).

Lorenza Nicoletti

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Interessante e completo, anche per un non romano. Pone parecchi interrogativi e qualche speranza per il futuro. Poi accendi la tv e vedi i politici e ti cadono le braccia.

Andrea D’Amico

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Una raccolta di saggi che raccontano esperienze di governo e valorizzazione della città d delle sue energie: debole il filo conduttore, e non nuova l’idea sul progetto di ‘salvezza’ per Roma che presuppone la riscoperta della comunità civica.

Cristina Giachi