< Scatole nere di  Matteo Romiti (Mondadori)

Qui di seguito le recensioni di ScatoleNere raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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ScatoleNere è un’esperienza letteraria molto interessante dove ad ogni pagina si propone un’evoluzione del racconto, il ritmo è incalzante quasi angosciante. I quattro capitoli sono effettivamente intercambiabili e le storie dei personaggi si incrociano come potrebbe accadere nella vita di ognuno di noi. È un autentico psycho thriller, rapisce e scorre bene, lo consiglio agli amanti del genere.

Mariadele Molteni

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Distopico, apocalittico. Le scatole sono le storie che in questo libro si susseguono, si sfiorano, imprigionando di volta in volta i protagonisti ai confini di una realtà che condiziona ed è condizionata dagli aspetti psicologici, dal racconto che ciascuno si costruisce e che da’ forma e significato a ciò che accade.

Marzia Terragni

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Un thriller che ti permette di vivere la storia narrata.

Silvia Ticozzi

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Questo romanzo definito trhiller psicologico non mi è piaciuto perché non amo particolarmente il genere. Inoltre, anche sperimentando una lettura "aperta" non ho trovato interessante la tematica. Il lessico è ripetitivo e spesso povero infatti ripetere in tre pagine il verbo DICE per più di 10 volte è veramente troppo!

Ciogli Sabatina

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Libro piuttosto complesso nella struttura narrativa, ho letto e riletto le stesse frasi più volte in quanto l’autore tende a dare per scontate alcuni dettagli che impediscono la comprensione fluida del racconto. Dopo qualche pagina la storia diventa comunque coinvolgente e abbastanza piacevole da leggere.
Ho premiato la "contemporaneità" del tema, che purtroppo ci tocca da vicino da due anni (anche se fortunatamente non negli stessi termini).

Mariarosaria Campitelli