< Scelti per te. Come gli algoritmi governano la nostra vita di  Francesco Marino (Castelvecchi)

Qui di seguito le recensioni di SceltiPerTe raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Nelle nostre vite sempre più digitali siamo marionette inconsapevoli manovrate dagli algoritmi che, elaborando i nostri e i milioni di dati raccolti nelle attività quotidianamente svolte in Rete, rispondono alle nostre ricerche, ci propongono amici e relazioni sui social, contenuti da fruire sulle piattaforme di streaming video e musicali?
Un’analisi accurata, sistematica, ben documentata ed esposta con un linguaggio puntuale ma accessibile. Un testo molto interessante in cui l’autore ci guida alla scoperta delle pubbliche virtù e dei vizi privati – colposi, dolosi, preterintenzionali - del “codice segreto” e dei “criteri di raccomandazione” che nella nostra vita digitale - web, streaming, social - governano le nostre scelte e influiscono sulla formazione delle nostre opinioni, non più mediate da un’intelligenza umana ma da algoritmi artificiali.

Sergio Lorizio

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Un saggio che ci aiuta a comprendere il mondo che viviamo. Interessante, scritto bene, accessibile a chiunque. Trovo un solo difetto: ci sono alcuni piccoli refusi che disturbano un po’ in un testo del genere.

Annalisa

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Premetto che non ho una conoscenza della fisica, Se non nelle sue nozioni di base, per cui la lettura di questo testo è stata per me abbastanza ostica , e poco scorrevole, anche se si percepisce che lo sforzo dell’autore è proprio quello di far superare il preconcetto sulla difficoltà della fisica e che si può comprendere e imparare anche partendo da zero, senza avere delle basi.

Roberta Spedicato

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Volume breve ma molto chiaro, che analizza con precisione il mondo degli algoritmi e le modalità (spesso nascoste) secondo le quali influenzano la nostra vita. È un libro molto asciutto, ma nonostante questo non diventa insipido. Temevo inizialmente sfociasse nei soliti luoghi comuni sul tema, invece l’autore si è dimostrato un osservatore molto oggettivo.

Federica

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Può risultare molto utile e destare anche una certa dose di curiosità addentrarsi in questa lettura agile e scorrevole. Credo che ormai siamo tutti più o meno consci delle "trappole" che il web nasconde nella sua ingannevole semplicità. Però saperne qualcosa di più spiegato anche in maniera comprensibile è sicuramente un arricchimento. Non se ci salverà ma almeno deporremo le armi consapevolmente.

Roberta Pintau

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Vi sono le domande giuste? Conosciamo le nostre reali esigenze? Così come l’autore, ci si fa queste domande in un mondo virtuale dove tutto ciò che ci circonda è ormai un calcolo o meglio un algoritmo. Scrivere su questo tema specifico e mirato è molto originale quanto complesso. Eppure la descrizione con termini tecnici esemplificati rende la lettura una fonte di conoscenza e curiosità. Tutto inizia da un’azione ormai comune, come la prenotazione su Booking e osservandone le conseguenze si trova riscontro in quello che noi vogliamo anche solo per pochi secondi. Quei pochi attimi e quei click sono calcolati dalle piattaforme create appositamente per intrattenere, risolvere problemi, incontrarsi, scambiarsi informazione continuamente.
Per esperienza diretta mi sono chiesta come sia possibile che anche il solo feed di Instagram possa sapere cosa ho fatto oggi e cosa guarderò nel pomeriggio. L’algoritmo è spiegato nella maniera più semplificata ma per farci aprire gli occhi su vere e tangibili esigenze che devono essere prima di tutto umane e non mero calcolo, sequenza o previsione di azione. La conditio sine qua non per gestire il nostro tempo e il nostro spazio che ci rende più consapevoli rispetto ai social, ai media e alle applicazioni con cui, oggi, ogni singolo istante della nostra giornata e vita è gestito, calcolato, voluto e ricercato, ha sicuramente a che fare con quel qualcosa in più che solo la mente umana è realmente in grado di produrre e ricostruire. I piccoli consigli finali sono preziosi e semplici da realizzare; il fine di questi è ritornare ad ascoltare i veri desideri e non ciò che nostro malgrado viene continuamente suggerito e proposto.

Barbara Viotti

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Quali sono i meccanismi di funzionamento dei Social e come possiamo farne un uso più responsabile per non rimanerne fagocitati? I nostri device sono affollati di icone che compulsivamente attiviamo, ormai con totale disinvoltura, in ogni luogo e circostanza, ma ogni nostro gesto dall’accensione dell’applicazione al like o alla condivisione di contenuti a noi graditi, per non parlare dei post da noi pubblicati, condiziona le successive consultazioni e può concorrere significativamente alle nostre decisioni, in qualsiasi campo. La Rete web è indubbiamente un grande vantaggio per tutti i servizi e le risposte che offre per le più diverse esigenze e necessità e molti di noi ne hanno un’esperienza diretta. È sempre stato così con le innovazioni tecnologiche che nel corso della storia sono state declinate a uso e consumo della nostra vita quotidiana; pensiamo alla fotografia, alla televisione, al cinema, al computer, al condizionatore, al frigorifero, chi potrebbe più farne a meno e poi, perché? La questione vera sula quale riflettere è l’uso consapevole di questi strumenti per evitare di diventarne schiavi. Svelati i segreti dei Social e compreso cosa succede quando clicchiamo un like o postiamo un commento e una foto, rimane nostra la responsabilità di un impiego intelligente di tali strumenti che restano delle fantastiche opportunità.

Carlo Rotondo

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Con una scrittura chiara ed esaustiva, l’autore ci spiega come funzionano i social e quali sono le leggi che li governano. Un ottimo vademecum utile a rapportarsi col digitale, per affrontarlo con consapevolezza e con un minimo di accortezza. Consigliato anche e soprattutto agli adolescenti.

Stefano Peressini

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Ogni giorno, su internet, facciamo delle scelte. La gran parte di queste decisioni si basa su suggerimenti che ci vengono proposti attraverso un algoritmo; ma sappiamo in che modo le piattaforme selezionano per noi i contenuti? Scelti per te racconta come funzionano i principali algoritmi che organizzano la nostra vita, dall’informazione all’intrattenimento, fino allo shopping, al turismo e alla ricerca di lavoro. Come sono progettati? Quali dati raccolgono su di noi? Come mai hanno conseguenze non previste, come la diffusione di odio o fake news? Non possiamo ricostruire ogni selezione operata da un algoritmo. Possiamo però scegliere di sapere, di essere educati, di essere formati a un uso consapevole della tecnologia.
Interessante saggio che ha stimolato la mia curiosità, e mi ha spinto a leggere tutto in una volta sola. Mi è piaciuto per la semplicità, della forma, e per la forza, dei contenuti.
(Claudio Facco)

Claudio Facco

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Indispensabile per capire meglio i tempi che viviamo.

Giacomo Planeta

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Esaustivo. Ho trovato molto interessanti i consigli pratici riuniti nell’epilogo, che mi hanno lasciato la sensazione di poter ancora decidere senza essere completamente succube di sua maestà l’Algoritmo.

Adriana Fidenti

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Il saggio si presenta come un’analisi puntuale su tutti quegli aspetti che, senza che ce ne accorgiamo, ci condizionano la vita. L’argomento degli algoritmi è, bene o male già conosciuto dalla maggior parte della gente e, forse, un po’ meno dei meccanismi che stanno dietro e che, per opera di alcuni "esperti" elaborando dati computerizzati, vengono dirottati secondo le preferenze di mercato o di qualsivoglia genere. Perciò un’utile lettura.

Luciano La Letta

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Scritto bene , molto chiaro , ma tratta di argomenti noti da tempo :il nostro accesso ai sistemi informatici e , la conseguente creazione di algoritmi da parte dei sistemi informatici per ottenere il massimo di informazioni sull’utente e le conseguenti tecniche di persuasione ( dalla pubblicità alla fake news ...)
Non ho scoperto nulla di uovo rispetto a quello che già sapevo , ma può essere utile a chi comincia ad approcciarsi all’utilizzo dei sistemi informatici .

Francesca Maschio

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Comprendere cosa si cela dietro il nostro alzare o non alzare il pollice sui social è un buon modo per essere navigatori digitali consapevoli. Un buon libro che aiuta ad avere uno sguardo critico su strumenti che crediamo semplici ma che hanno una loro architettura.

Maria Martina Lucchi

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Il saggio di Francesco Marino: Scelti per te , tratta un argomento di grande attualità, in maniera esaustiva e di grande interesse per la comprensione della realtà nella quale, nostro malgrado, siamo ormai tutti immersi e più o meno condizionati-
P.S. dalla maschera di questa Vostra email risulta come se non avessi scaricato il relativo pdf, cosa che invece è regolarmente avvenuta.

Francesca Maria Messina

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Libro molto interessante e scritto in modo chiaro e scorrevole. Il testo analizza il ruolo degli algoritmi che governano i principali siti e social media utilizzati e come questi influenzino le nostre scelte e la nostra vita. Ottimo spunto di riflessione personale e sociale

Irene M.