< Scene da un matrimonio futurista di  Lino Mannocci (NeriPozza)

Qui di seguito le recensioni di SceneDaUnMatrimonioFuturista raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Il caso di Filippo Mateldi
Libro molto interessante su una figura veramente poco conosciuta o sconosciuta ai più.
Le fonti son ben riportate e dettagliate, giusta scelta fotografica.

Cetti D’Acri

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Quando ho incominciato a leggerlo ero scettica, poi piano piano mi ha coinvolto e mi ha permesso di approfondire un periodo artistico e sociale che conoscevo a grandi linee. Ottimo libro.

Paola Capaccioni

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mi interessava di più l’argomento del libro 1

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Lettura molto piacevole, notevole lo spessore culturale anche tenendo conto dei personaggi di cui si parla, tutti appartenenti al periodo storico letterario artistico in oggetto

Aida Iandolo

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Il saggio risulta interessante ed appassionante, nonostante la specificità dell’argomento trattato: potrebbe apparire di primo acchito un testo per specialisti, in realtà è estremamente godibile grazie alla scorrevolezza della scrittura, sempre precisa, colta, vivace, mai saccente. Non parla solo di un "matrimonio futurista", parla di artisti, di letteratura, di storia delgli inizi del Novecento, parla di personaggi importanti avvicinandoli al lettore e rendendoli vivi.

Silvia Buson

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Sono di parte, di estrema parte: amo tutto ciò che riguarda Parigi, dove ho amici e "sorelle" e dove vado spessissimo, covid permettendo, e vieppiù adoro quel periodo di follia e di arte nuova e scoppiettante e di libertà, che le guerre spensero come una candela. E’ scritto benissimo, i riferimenti storici precisi, i documenti controllati, le immagini stupende. E’ un saggio serissimo, ma scritto come un romanzo. Anche il titolo è indovinatissimo :-) Chapeau!

ROBERTA MESSINA

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“Scene di un matrimonio futurista” è un saggio che vuole rappresentare la Belle époque attraverso la vita della coppia Severini e Paul Fort. Il contesto nel quale si rumoreggia della vita di coppia è interessante e ricco di nomi importanti, dei veri protagonisti del futurismo e del cubismo parigino nonché del libro stesso. Il libro è una ricostruzione del matrimonio in ben più di una scena: esso diviene non più di un pretesto per stuzzicare il lettore con gradevoli incastri biografici tra la coppia e i vari artisti presenti nel loro entourage.

Giulia De Biasio

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Interessante affresco di un evento mondano, ma anche - se non soprattutto - di un movimento artistico giustamente riscoperto.

Anteo Massone

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Un interessante punto di vista; sicuramente nuovo e poco consueto.

Arianna Ghiglione

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Scelta difficile... anche questo secondo libro è molto bello; se gli ho preferito il primo, è solo perché quello offre uno sguardo originale su un materiale completamente nuovo mentre questo fa lo stesso, ma su personaggi e vicende già molto raccontati nella letteratura. Il bello di questo libro è l’intenzione, riuscita, di esplorare una certa idea di "matrimonio" come passione, contaminazione feconda tra il mondo degli uomini e quello degli dei: così, le nozze futuriste che ne sono il pre-testo, raccontano un universo dove tra le persone comuni c’è un pullulare di artisti, di donne che sono arte esse stesse, di eventi che come il destino si profilano all’orizzonte di tutti mentre questi semidei vivono la loro stagione irripetibile di arte e d’amore.

Carlo Alfieri