< Semiramide. Una veggente nel Novecento da Mussolini a Nilla Pizzi di  Massimo Tedeschi (Schole)

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Ardua la scelta. Entrambi i saggi sono molto interessanti sia dal punto di vista storico che dal punto di vista narrativo, perchè, pur non essendo dei libri di storia, sono in grado di far comprendere al lettore, chi fossero ambedue i personaggi dei rispettivi romanzi. Personaggi da scoprire. Non inserisco una preferenza, dato che ambedue mi sono piaciuti molto.

Lorenzo Riggio

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Meno interessante mi è parsa la storia di Semiramide, veggente di Brescia.
Una veggente non di quelle che leggono la mano, ma che chiede la data di nascita e con un minuto di raccoglimento sa predire il futuro è se vigliamo può togliere la tranquillità.
Sensitiva, dotata di una naturale capacità di predire il futuro che la mette anche in difficoltà, come quando ha predetto il futuro di Mussolini.

Rachele Somma

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Di conseguenza non posso che votare il secondo, che comunque trattava un argomento a me poco affine. L’autore è stato molto accurato nel riferire gli esatti episodi della vita di Semiramide, forse un po’ troppo didascalico e poco avvincente.

Daniela Marucci

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Una voce che dice le verità che vede, una portatrice di magia bianca, un personaggio della storia popolare dal primo Novecento agli anni Sessanta, una donna, una madre. Il sapere arcaico della lettura dei destini individuali si fonde con il dono della capacità di ascolto e con un uso sapiente dell’eco delle nuove voci, quelle dei media.

marta savino

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Biografia di Semiramide, veggente e grafomane di inizio 1900, una figura che non conoscevo ma che mi ha intrigato parecchio. Ben scritto, non pesante e non banale, si legge con rapidità: ne conserverò il ricordo piacevolmente

Beatrice Rurini

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Saggio su un personaggio misterioso del ’900. Il testo è davvero ben scritto...viene voglia di continuare a leggere!

Elena Galati

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Testo interessante e di piacevole lettura sulla vita di una persona di cui non avevo mai sentito parlare prima. Scritto in modo semplice ma allo stesso tempo appassionante.

Alessio Giavazzi

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Un libro apprezzabile anche ai non appassionati al tema. Un salto in un’Italia del passato, narrato con garbo senza voler convincere alcuno sulla veridicità o meno dei "poteri" di Semiramide. Ho apprezzato molto la schietta ammissione che si tendeva, giornalisticamente parlando, a dar luce alle previsioni poi verificatesi e a mettere diplomaticamente in ombra, in silenzio quindi, le previsioni completamente errate. Una tale onestà nel rileggere il passato è altrettanto difficile che predire il futuro.

Silvia Giuliani

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Semiramide: non sono riuscita a terminare il libro. Mi sono persa tra i nomi e collegamenti che a me hanno generato confusione.

Serena Vincenzi