< Sex lessons di  Rocco Siffredi (Mondadori)

Qui di seguito le recensioni di SexLessons raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Leggendo questo libro in "competizione" con il precedente (Tutti i miei uomini) è stato impossibile non pensare a De Andrè che mette in scena l’amore sacro e l’amore profano di Bocca di rosa. Qui il rapporto uomo donna viene "indagato" in tutta la sua carnalità. Certo non ci troviamo di fronte a un grande scrittore ma ad una persona che, esperta in un ambito, scrive un libro. E questo libro a me è sembrato intessuto di buon senso, di consigli di un vecchio saggio che offre uno spaccato di un mondo, quello del porno, del quale è facile nutrire pregiudizi. Ho trovato la lettura non banale ed interessante, capendo che anche per un professionista del sesso, come per qualunque essere umano, non è importante solo quello che succede tra le gambe, ma soprattutto quello che succede tra le orecchie. Quando finisco di leggere un libro mi chiedo se in futuro potrei avere voglia di rileggerlo: in questo caso la risposta è no. Però ne consiglio comunque la lettura.

Giuseppe Geraci

* * *

 

L’educazione sentimentale si mischia a quella sessuale. Ne abbiamo davvero bisogno? Evidentemente sì, ma lo stile e la forma sono discutibili. La chiarezza e il linguaggio schietto e colloquiale si addicono più a un documentario, fortemente autoreferenziale.

Roberta Ciccarelli

* * *

 

Ho una certa difficoltà a classificare questo libro nella categoria"saggio". A costo di sembrare un vecchio retrogrado, trovo questo libro una descrizione di opinioni di basso livello senza nessuna analisi che possa assomigliare ad un’esposizione di fatti o relazioni tra fatti. Assolutamente inisgnificante.

* * *

 

Lo dice l’autore nella prefazione " ...è per tutti voi che negli anni mi avete seguito e amato". Io non l’ho seguito e tanto meno amato però ho provato a leggerlo...... ma non ci son riuscito. Dopo le prime pagine ho detto basta. È veramente un testo destinato agli ammiratori dell’autore. L’ho trovato volgare e pieno di oscenità. Ho trovato compiacimento, da parte dell’autore, nell’usare un linguaggio scurrile, non solo nelle parole, ma anche nelle idee che tenta di trasmettere. Non merita il mio tempo.

Carlo Massalini

* * *

 

Il libro affronta con naturalezza un tema spesso trascurato come la sessualità e la pornografia. Al di là dei giudizi personali dell’autore, che si possono condividere o respingere qui si comprende l’evoluzione e l’industrializzazione di un settore che è passato dalla figura del porno divo a quella della sex machine alimentata da carburanti spesso stupefacenti. Qui è l’uomo padre e marito che si racconta e si rivela scattando un’estemporanea in bianco e nero su quella dipendenza di cui si è dovuto disfare, poche righe che forse celano un abisso.
Non si può conoscere la propria mente senza porsi in ascolto del proprio corpo e viceversa.

Maura Cadei

* * *

 

Hard Rocco vs Hard Rock....
Battuta scontata e confronto improponibile
Il libro è pieno di cose già dette e ridette dal Rocco Nazionale in tante interviste.
Non c’è partita

Lucio Cannavale

* * *

 

Le lezioni contenute in questo volume, a mio avviso, scontenteranno chi pensava di trovarvi soluzioni tecniche ardite, o indicazioni trasgressive: salvo (forse) il par. 6 (How to do it), nel quale si rintraccia effettivamente qualche “consiglio”, il resto è un racconto a tratti anche banale. Ma scontenteranno anche chi, in una prospettiva diversa, si aspettava forse di cogliere qualche saggia riflessione da parte di un uomo navigato: è vero, non mancano passaggi di buon senso, ma – anche a prescindere dallo loro condivisibilità – troppe affermazioni sono connotate da superficialità o fairplay di maniera. Quando l’autore (e questo avrebbe potuto fornire lo spunto per riflessioni rilevanti) afferma che, contrariamente a ciò che dovrebbe essere, la pornografia prende di fatto il posto dell’educazione sessuale, il tema non viene sviluppato, non c’è alcuna proposta o assunzione di responsabilità (l’autore è ora prevalentemente regista e sceneggiatore di film del settore, più che attore).

Paola Ivaldi