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Noioso. Un racconto ripetitivo di gare descritte fin troppo precisamente con ogni particolare (tempi, piste, partecipanti, orari...tutto!) senza che l’autore sembri capire molto di sè. Il testo sa di artificioso in più di un punto ( le coliche del figlio si "palesano" nel tardo pomeriggio...). Racconta poco della sua umanità. " La neve fresca allontana i brutti pensieri..." quali? Ma li ha i pensieri? Neppure i siparietti in corsivo, credo del coautore, riescono a ridurre gli sbadigli. Perchè fare scrivere una biografia ad un ingenuo sciatore? Lasciatelo sciare.
Miriam Gargiulo
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Gianni Rocca, chi era costui?
stefano selvi
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Una biografia per appassionati di sci e di autobiografie, da non amante dello sport non ho avuto una connessione con questo volume.
RB