< Sparta e Atene. Autoritarismo e democrazia di  Eva Cantarella (Einaudi)

Qui di seguito le recensioni di SpartaEAtene raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

L’argomento sviluppato è veramente appassionate e ancora dibattuto, quindi attuale. La scrittura è lineare, chiara, la trattazione è esaustiva e non dispersiva. Questo libro mi ha fatto venire voglia di approfondire la mia conoscenza in merito alla cultura greca e al mondo classico.

Cecilia Aglaia Newell

* * *

 

In "Sparta e Atene" Cantarella si allontana dal classico stile del saggio e ci racconta una storia, con una cifra stilistica fluida, scorrevole, intrigrante e magnetica. Non due "poleis" in contrapposizione, bensì due realtà uniche. Ho apprezzato tantissimo l’attenzione alla figura della donna nelle due società. Un saggio che invita alla riflessione e che potrebbe ribaltare molti preconcetti.

Caterina Cavallone

* * *

 

Vengo dal Liveo Classico, quindi conoscevo bene il tema e dunque ho trovato l’opera un po’ banale in certi punti. Alcuni aspetti trattati sono interessanti, anche se mi sarebbe piaciuto un maggiore approfondimento su argomenti meno battuti invece che la panoramica più generale che l’autrice ha voluto portare avanti. Tuttavia ho apprezzato lo stile, più leggero rispetto ad altri saggi letti ultimamente. Un po’ mi ha ricordato, in alcuni punti, il mio libro di storia del liceo, ma non so se ciò possa essere un aspetto positivo oppure no!

Michela Mascitti

* * *

 

Eva Cantaralla è voluta partire dalla rivalità tra due potenze, Atene e Sparta, che sono diventate in un secondo momento, il punto di riferimento per molti storici, filosofi, studiosi, per focalizzarsi proprio sulle istituzioni sociali e politiche del mondo occidentale e sul ruolo delle donna.
In particolare, le due città nate nello stesso territorio, parlano la stessa lingua e pregano gli stessi dei, rappresentano però due modelli di stato opposto.
Da una parte troviamo uno Stato democratico, aperto al dialogo e al commercio di contro troviamo uno Stato chiuso e conservatore.
Modelli di Stato comuni anche nel mondo occidentale e che nel corso del tempo si sono alternati.

Anna Saccotelli

* * *

 

Mi ricordo ancora di quando si studiavano Sparta e Atene alle elementari e poi ancora alle medie e ancora una volta alle superiori, perlomeno per me è stato così. E la storia di queste città avversarie mi ha sempre affascinato. Ho ritrovato in questo saggio tanti aneddoti, tanti dettagli che pensavo di aver rimosso. La storia greca è così affascinante e attuale. Il mito si confonde con la realtà e io ho adorato davvero questa lettura. È stato bello leggere questo confronto tra le due città e ripercorrere la loro storia.

Eleonora Iurlaro, 29 anni

* * *

 

Interessante panoramica della vita sociale, politica e civile di Sparta e Atene, in un confronto che ci porta dentro la storia di queste città e delle loro tradizioni, per analogia e differenza. Tra di loro (Sparta e Atene) e tra il mondo di ieri e quello di oggi (storia e attualità). Una storia raccontata in modo fluido, con una attenzione alla vita quotidiana, alle persone e non solo agli eroi, che rende la lettura piacevole anche per chi non è appassionato di storia. Interessante infine la parte finale, “l’Uso moderno dei modelli”, in cui l’autrice dimostra come spesso la storia venga riletta a giustificazione di comportamenti e scelte non sempre coerenti con la storia stessa.

Laura Morello

* * *

 

Analisi molto interessante sulla storia della rivalità tra le due città antiche e un viaggio analitico nelle radici della democrazia e civiltà, infarcito anche delle leggende e eroi che hanno creato quella realtà.
Fin da bambina sono appassionata di storia antica e leggende, miti, quindi il libro mi ha colpito fin dalle prime righe. Conoscevo già diversi temi e teorie, ma il libro mi ha permesso di colare lacune sul "periodo oscuro" o l’educazione di Sparta.

Mara Boifava

* * *

 

Sparta e Atene mi è piaciuto perché, come scrive l’autrice, è rivolto - anche - a chi, come me, ha fatto studi classici e se ne è poi allontanato, conservando però la passione e la curiosità per il mondo antico. E’ un libro divulgativo, non per specialisti, scritto in modo scorrevole e gradevole.

Fabrizio Mancuso

* * *

 

Ho trovato questo libro scorrevole e ricco di spunti molto interessanti, soprattutto nell’ultima parte dedicata all’uso dei modelli di Sparta e Atene nel corso di diversi periodi storici. A mio avviso, il proposito di offrire una lettura su questo tema ad un pubblico ampio di non specialisti è perfettamente riuscito. Lettura molto godibile.

Elisa Rubin

* * *

 

Mi è dispiaciuto non scegliere questo libro.
Avremmo tanto bisogno di chiarirci le idee sul vero significato di democrazia.
Scritto veramente per tutti non per gli addetti ai lavori.
Spero abbia grande diffusione.

Fanny rancan