< Stirpe e vergogna di  Michela Marzano (Rizzoli)

Qui di seguito le recensioni di StirpeEVergogna raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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STIRPE E VERGOGNA (Rizzoli) di Michela Marzano:
Tutte le famiglie hanno dei segreti. Difficile essere sinceri in tutto. Qualche segreto, a volte, brucia più di altri ma, è nella scoperta che arriviamo a capire, forse, qualcosa di noi stessi che poi ci aiuterà a vivere meglio.
Un viaggio a ritroso, nella vita dell’autrice nota intellettuale di sinistra, a partire da una scoperta sconvolgente: suo nonno era un fascista.
Il romanzo della Marzano è una presa di coscienza che consente e consentirà alle generazioni più giovani di liberarsi, una volta per tutte, dall’orrore fascista.

Giovanni Maria Scupola

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Il libro si è rivelato un po’ al di sotto delle mie aspettative. Per quanto mi interessasse il tema trattato, non sono riuscita ad appassionarmi alla vicenda narrata quanto avrei voluto. Forse il libro non ha retto il confronto con altri incentrati su un filone narrativo simile (ricerca delle origini, recupero del passato) che ho avuto occasione di leggere.

Barbara Loro

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Ho letto il libro di Michela Marzano e mi sono immedesimata in lei, in quanto anch’io, per quanto riguarda le posizioni politiche, trovo inaccettabili, per ragioni che dovrebbero apparire ovvie, ma che purtroppo spesso non lo sono, certe convinzioni e scelte politiche che non sono proprie di democrazia, libertà, correttezza bensì di dittatura, imposizione, scorrettezza. Pensare di aver tra gli avi qualcuno che abbia scelto la posizione non certamente migliore (per le più disparate ragioni a volte non evitabili) che sappiamo bene a che esiti nefasti abbia portato in ogni tempo ma nella fattispecie durante la seconda guerra mondiale è dura e credo che sia naturale il bisogno di cercare, scavare per capire e dare nome a ciò che si prova e riconnettersi alle proprie radici parlando contemporaneamente di ciò che è stata storia. Su questo testo riesco a dare un giudizio sommario non avendomi particolarmente appassionata non essendo particolarmente appassionata di storia et similia.

Helga Militello

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Idem sopra, tranne che il secondo libro non l’ho iniziato

Catia Mugellesi

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Questa storia è riuscita a catturarmi poco, l’ho trovato sfuggente.

Luhana

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non mi ha colpito molto. l ho trovato pur se scritto bene un pò lento

Anna Maria Di Gaetano