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E’ un saggio destinato a non specialisti in cui l’autore accosta l’esposizione dei principi della neologia al racconto della storia politica italiana degli ultimi 60 anni attraverso i neologismi che ne caratterizzano le fasi. La prima parte è interessante ma probabilmente più adatta a lettori con una certa inclinazione per la teoria linguistica, mentre per la seconda vale quanto afferma Luciano Canfora nella prefazione: "il prontuario dovrebbe essere letto (...) come un libro di storia contemporanea". Di più, per chi questi decenni li ha vissuti quasi tutti è come sfogliare un album di istantanee del proprio passato, evocate da parole ed espressioni che allora sembravano definitive, imprescindibili, ma che oggi sono scomparse o se va bene suonano inesorabilmente datate. Ho avuto la malinconica sensazione che molti di quei neologismi si siano rivelati, nel bene e nel male, inconsistenti come le idee e gli entusiasmi che li avevano suscitati.
Paola Sissa
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Opera avvincente e utile per una rilettura critica della storia politica e sociale italiana recente attraverso i neologismi, queste parole nuove che, in maniera a volte consapevole, a volte inconsapevolmente, hanno introdotto e portato alla ribalta temi, approcci e sensibilità. Taglio chiaro e semplice, stile scorrevole e asciutto, di facile comprensione anche ai neofiti della materia.
Caterina Lavinia Nicosia
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Ottima ricerca e sviluppo del tema affrontato.
Lettura consigliata e ricca di spunti per studi specifici.
La politica, la letteratura, le mode sono sfondo privilegiato per coinvolgere il lettore.
Langella Assunta
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Saggio dettagliato che descrive le modalità e le tendenze nell’evoluzione della lingua italiana parlata e scritta, focalizzandosi sull’analisi dei neologismi, con un excursus che mostra l’evoluzione dagli anni Sessanta ad oggi. E’ decisamente impegnativo da leggere, e nel tempo a disposizione ne ho letto una scarsa metà, tuttavia lo trovo interessante, permette di scoprire l’origine curiosa di alcune parole ormai d’uso comune, e nel complesso lo ritengo esaustivo e ben fatto.
Livia Spezzaferro
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Eccezionale. Scrittura chiara ed efficace; ben argomentato e massimamente istruttivo.
Marco Fiori
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L’autore di questo saggio ha condotto uno studio molto dettagliato, lo testimoniano le diverse note a fine pagina. Tuttavia ho trovato che la trattazione fosse poco collegata, a tratti sembrava di leggere più un elenco di paragrafi che un testo unitario.
Cecilia Aglaia Newell
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A tratti un vorrei ma non posso. Apprezzabile l’evoluzione narrativa.
M.C.
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Questo secondo libro invece non mi è piaciuto per niente: troppo tecnico, non certo di facile lettura per tutti. L’argomento sinceramente non mi interessa pertanto ho fatto molta fatica a proseguire la lettura.
Roberta Atzeni
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Mi piace il modo di scrivere e mi sembra che ci sia una buona ricerca dietro
Simona Belli