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Saggio decisamente "canonico" nella fattura, ampia parte biografica, buona descrizione dei temi affrontati, soprattutto dal punto di visto filosofico e religioso. Forse poche e troppo brevi le citazioni dalle opere di Eliot per essere esemplificative di concetti molto importanti come la conversione o la vacuità della vita contemporanea all’autore, ma proprio per questo mi è rimaste la curiosità di approfondire la conoscenza di un autore da me non conosciuto. Motivo quest’ultimo che mi ha fatto prediligere il libro rispetto al 2°.
Gianluca Mischi
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Importante approfondimento per amanti della poesia.
Marco Fiori
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Bellissimo lavoro di ricerca di Daniele Gigli che ci propone una introduzione a T.S. Eliot e parallelamente il percorso personale della sua scoperta.
Luigia Donato
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Questo libro permette di avvicinare il lettore al mondo letterario di TSEliot, un po saggio, un pò biografia,un pò romanzo ma anche una piccola antologia con alcuni stralci delle sue opere.
Questo non può che incuriosire anche chi non conosce l’autore immergendolo nella sua vita.
Domenico Saverio Matarozzo
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Questa è la storia di un’amicizia iniziata tra Daniele Gigli, un 25enne disilluso e annoiato da un mondo sempre meno attraente, e il grande poeta T.S.Eliot, che non solo ha saputo rispecchiare un dolore di vivere cupo, ma che è stato in grado, attraverso i suoi versi e i suoi testi inediti, di accompagnarlo in un percorso di crescita e di affinità artistica e intellettuale straordinario.
Gigli, che è capitato quasi per caso in The Waste Land, rimane folgorato dal messaggio di T.S.Eliot, proprio in una fase della sua vita in cui si sentiva come strozzato dall’assenza di un presente, dal tempo sospeso, dall’inazione.
Nel suo rigoroso lavoro di ricerca, Gigli è riuscito a far emergere il valore di un’esperienza singolare data da un percorso di crescita interiore inesauribile, accanto a un mostro sacro come Eliot; partendo da testi editi e avventurandosi per quelli inediti, coraggiosamente Gigli si confronta con l’opera elotiana, riuscendo a coinvolgere il lettore con una scrittura scorrevole e non priva di pathos.
Del resto, come recita uno dei versi di Eliot, “non smettere di esplorare” è un monito che non cessa mai di affievolire quel “fuoco del conoscere” che diventa roccia su cui poggiare i piedi.
Ilaria Vitali
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Il saggio "T. S. Eliot nel fuoco del conoscere" di Daniele Gigli offre degli spunti molto interessanti sul grande poeta, saggista, critico letterario e drammaturgo statunitense il tutto corredato da ampie citazione che rendono ancora più piacevole la lettura. Gigli non si limita a ripercorrere le tappe della vita artistica di Eliot ma riesce a portarci dietro le quinte della poesia eliotiana riuscendo ad incuriosire anche il lettore che conosce poco questa enorme figura di intellettuale.
Veronica Di Gregorio Zitella
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Un libro come opportunità di avvicinamento ad un autore, T.S.Elliot, interessante ma non semplice. Ben riuscito l’intreccio descrittivo delle varie fasi di vita e di scrittura, reso in maniera semplice e piacevole
Simona Cigliano
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Ho letto qualcosa di nuovo ma mi sono promesso di riprenderlo per approfondire alcuni passaggi.
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"T.S. Eliot, nel fuoco del conoscere" offre una panoramica sulla vita e sulle opere del poeta statunitense e naturalizzato britannico, ma in realtà racconta la storia di un’amicizia, nata un po’ per caso, durante una torrida estate, tra Gigli ed Eliot. Nello scorrere le pagine si percepisce l’ammirazione che l’autore ha per il poeta, anche se, alcune volte, la stessa lettura si è rivelata, a parere di chi ha letto, poco scorrevole. Sicuramente istruttivo, ma sarebbe maggiormente apprezzato da un pubblico di conoscitori e/o appassionati della materia.
Marianna Stati