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"Turchia. Ieri, oggi, domani" è un saggio del professor Franco Cardini, storico italiano, per edizioni Dedalo. Chiarissima la sua penna di narratore, che ci accompagna in un testo molto particolareggiato e preciso (troviamo date e luoghi ad ogni riga) dove, partendo dal macro della storia nazionale turca, arriva a zoomare perfettamente sul personaggio che ormai da 20 anni detiene il potere, Erdogan. Molto utili i riassunti introdotti nei punti del testo che richiedono una digressione sul passato o un approfondimento di terminologia, accompagnati da QR code che, inquandrati con un qualsiasi smartphone, rimandano direttamente a contenuti digitali come video ed interviste su argomenti citati nel testo.
Ho apprezzato molto sia lo stile che i contenuti, ma penso che nonostante questi ultimi debbano avere la priorità su un’eventuale valutazione positiva del testo, la modalità in cui vengono esposti e siano accattivanti per conquistare l’attenzione del lettore verso un genere così particolare sia ancora più importante.
Fabiola Burato
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Chiarezza espositiva su come sia nata la democratura (democrazia +dittatura) di i Erdogan. Capacità di usare la storia (poco curata in verità nei libri di testo) per spiegare il presente senza scivolare nel nozionismo. L’autore dà qualche risposta sull’argomento ma soprattutto pone molte domande. Avrei desiderato comunque un maggiore spazio all’analisi della Turchia contemporanea.
Laura Brandani
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Molto interessante; la Turchia e’ un paese molto interessante e complesso, il libro aiuta a inquadrare il contesto odierno. Ho preferito il libro di Sioli perche’ non conoscevo affatto una figura cosi’ rilevante come Du Bois e per la scrittura piu’ "scientifica", meno colloquiale.
Anna Lanzoni
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Il saggio scorre a ritmo veloce sul binario della fitta, millenaria vicenda che la Turchia ha vissuto dal lontano medioevo a oggi; un oggi dominato dalla "democratura" ( efficace crasi tra democrazia-dittatura) di Erdogan, in nostalgico, orgoglioso tentativo di recuperare il respiro politico "dell’età dell’oro", quella del sultanato ottomano, vivo tra il XV-XVII secolo. Obiettivo questo che tende a superare il nazionalismo laico e europeizzante di Mustafà Kemal...; da qui una serrata ricostruzione di eventi in un saggio che affronta la complessità di un argomento, oggi più che mai interessante, perché ha molto a che fare, pur se non direttamente, con l’area geografica attualmente sconvolta da una situazione bellica tanto inattesa, quanto tragica.Una volta di più l’indagine storica, attenta e puntuale, si dimostra unico strumento per provare a comprendere il presente, con qualche consapevolezza. Per questo ho privilegiato il saggio di Cardini, rispetto a quello di Vincenzo Imperatore, peraltro attualissimo e pure quello assai efficace nella impostazione. Ma tra due lavori, l’uno di argomento storico, l’altro economico, la scelta cade su quello che corrisponde di più ai miei interessi.
Marina Cabria
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Nel saggio “Turchia ieri, oggi, domani” Franco Cardini, uno dei più autorevoli storici in Italia, analizza il DNA storico della Turchia a partire dall’impero Bizantino, passando per la grandezza dell’impero Ottomano fino alla sua decadenza, i rapporti con il resto dell’Europa, il conflitto tra Cristianesimo e Islam, Mustafa Kemal ,neo-panturchismo e neo-ottomanismo fino al brutto incidente della mancata sedia che ha colpito la presidentessa della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Il passato per comprendere un presente guidato da Erdoğan, che mira al neo-panturchismo e al neo-ottomanismo e che non guarda più all’Unione Europea. Ciò che ho apprezzato di più è stata la profonda analisi del professor Cardini che conduce a diverse domande sul futuro della Turchia le quali risposte avranno ripercussioni anche sull’Europa, ma che non trovano un responso preciso nell’immediato. In un momento come quello che stiamo vivendo, così pieno di tensione per la geopolitica mondiale, conoscere il passato degli altri paesi è fondamentale per il presente, in quanto offre un quadro completo su tensioni e ipotesi sul futuro. Le azioni di una nazione si ripercuotono su tutti e fanno la storia di tutti, così come il poeta greco Esiodo sosteneva che l’azione del singolo si riverbera sulla popolazione intera. Il professore analizza in maniera impeccabile tutta la storia di un paese che ha molto da raccontare. Per concludere dico che mi ritengo una cittadina del mondo interessata alla storia, sono sentitamente incuriosita dal passato e dal presente di tutti i paesi, e l’argomento di questo libro è perfetto per una lettrice amante dei saggi storici come me.
Carlotta Raimondo
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Un libro da manuale da leggere come un avvincente romanzo che scorre nei secoli di storia del popolo turco. Le battaglie, i conflitti, le diplomazie e le vicende di popoli e nazioni lontani a noi nel tempo, ci permettono forse di comprendere meglio e con più attenzione gli eventi internazionali del momento e le contraddizioni di cui sono fatti.
denis faedi
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Scelta difficile tra due scritti diametralmente opposti. Sebbene il libro sulla Turchia sia molto più interessante ho preferito scegliere in base alla gradevolezza di lettura. Da parte della Autrice la scelta di mettere a disposizione del lettore il proprio vissuto non è stato ne facile ne banale. Lo stile letterario appare concreto e senza pretese di insegnamento. Narrazione concreta di una storia di vita che grazie alla popolarità mediatica dell’autrice assume Concretezza letteraria.
Demetrio Sergi
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Un saggio interessante sulla Turchia e sui suoi cambiamenti negli anni fino ad oggi.
Una lettura però poco estiva.
Silvia Milanese
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Didascalico
Qualche aneddoto storico avrebbe reso la narrazione più interessante
Morena Isella