< Tutto d’un pezzo di  Mauro Bellugi (LibreriaPienogiorno)

Qui di seguito le recensioni di TuttDUnPezzo raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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scritto in modo troppo semplice
argomenti trattati in modo superficiale, poca indagine psicologica

Bianca Nascimbene

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Tutto d’un pezzo è un libro commovente, toccante e triste ma allo stesso tempo pieno di allegria, di cose fatte, di esperienze vissute, di risate: di VITA.
Un libro che ci ricorda l’importanza dei sentimenti, dei valori e degli affetti senza i quali niente sarebbe possibile, senza i quali nessun uomo sarebbe in grado di sopravvivere. Mauro Bellugi "uomo" ci ricorda che la vita è una sola e proprio come una partita di calcio, va giocata tutta fino al fischio finale.

Stella Pietropaolo

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Commovente. "Alla palla che mi è arrivata addosso non è stato facile dare un nome.Poi ho capito che si chiama vita"
Il calcio, i compagni di squadra, gli amori ...tutto bene amalgamato e ben descritto.
L’uomo Bellugi rimane di certo un grande campione ma è, è stato, soprattutto un grande uomo.
Da consigliare ai giovani.

Monica Signani

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E’ una biografia del calciatore Mauro Bellugi a partire dalla sua malattia che ha determinato l’amputazione delle gambe. Emerge un personaggio particolare, allegro, fiducioso del proprio avvenire, spendaccione e amante delle belle cose. Sembra un racconto sincero, dove l’uomo si apre per raccontare del suo amore per il calcio e per la vita: i suoi trascorsi, i suoi amori, le sue profonde amicizie, ma anche il suo sentire il senso della vita.
Lo stile è semplice, i capitoli prendono spunto dai fatti salenti delle sue esperienze calcistiche e dal valore che egli dava alle cose e alle persone, trovando sempre una morale; sembra più ricercare una giustificazione ai comportamenti di una vita vissuta tra successi ed eccessi

Rosanna D’Urso

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Genere molto in voga, l’autobiografia calcistica, inusualmente trattata e perché dettata dal letto di COVID e, fatali, postumi post COVID, e per una vicenda umana che nel piano degli anni settanta ha accenti inusuali che si riverberano su una scrittura via via più frammentata ma comunque coerente al racconto.

Ilario Gradassi

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un saggio scritto in modo strutturato e semplice riguardo ad un argomento molto amato come quello del calcio

Greta Frisullo