< Tutto a posto tranne l’amore di  Anna Premoli (NewtonCompton)

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Il vero protagonista è Jack, il cane !
Finalmente un libro che dà quello che promette, la copertina è chiarissima : chick-lit italiana, ma di qualità. Ginevra e Ludovico attraversano il primo lockdown come abbiamo fatto tutti e ripensano al loro rapporto senza drammi : il tutto ovviamente con la compresenza di Giacomo/Jack che è il vero deus ex-machina. Lieto fine obbligatorio e felicità ben meritata... il lettore può dormire tranquillo.

Tatiana Musso

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"Tutto a posto tranne l’amore" non mi ha particolarmente entusiasmato, sia dal punto di vista della scrittura, sia dal punto di vista delle trama. La storia è piuttosto surreale perché troppo lineare e scontata, a mio parere. Tuttavia, è il primo libro che leggo in cui la storia è ambientata in epoca Covid: da un lato mi fa un certo effetto, ma dall’altro mi ha fatto capire come questi anni difficili abbiano realmente impregnato la vita di tutti, anche quella dei personaggi che popolano le pagine dei libri.

Sara Tufano

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Pur a fronte di una storia non originale, le descrizione dei protagonisti risultano molto interessanti, approfondite e variegate.
Alcuni passaggi si configurano come spunti per riflessioni profonde e acute.

Luca malagoli, formigine (MO)

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pur trattandosi di un solito romanzo rosa, la trama risulta piuttosto avvincente e la lettura è piuttosto scorrevole

Giulia Muccioli

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Un testo di facile lettura, scorrevole, ma non mi ha attratto molto. Sarà che forse non è proprio il mio "genere" di lettura preferito.

Ida Campitelli

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PerUnPugnoDiFollower
Romanzo ironico. Con scrittura acerba, offre tuttavia uno sguardo interessante sul mondo degli influenzer che, per una naturale diffidenza, non avevo mai provato ad indagare.
L’interesse, credo, nasca dal fatto che tale attività viene descritta "dall’interno" da un protagonista che conosce i meccanismi che ne regolano il funzionamento e che come gli altri è mosso "alla ricerca disperata di LIKE".
Fa riflettere e lascia l’amaro in bocca la constatazione - fatta da uno degli attori della vicenda - secondo cui " se un fatto non lo posti non esiste" che purtroppo trova spesso riscontro anche fuori dall’ambiente degli influenzer.

Giovanni Amati