< Un giorno ti racconterò di  Dora Esposito (Arkadia)

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Racconto un po’ strano ma coinvolgente: il susseguirsi degli episodi fa "mangiare" i capitoli del libro. Scritto in maniera fluente ed avvincente.

Davide Trentarossi

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Il titolo "Un giorno ti racconterò" spinge il lettore a colmare i vuoti dei personaggi tratti da una storia vera ed attuale, rivelata man mano nelle puntate brevi, cronometrate, leggerissime, ma intense, puntate che possono placcare , tutto d’un boccone, l’appetito di leggere. La protagonista
Giulia crede che il destino sia il padrone del mondo e conclude il suo pensiero con il ritornello "Nulla succede per caso". Oltre il destino, crede in un dio fatto a modo suo , che le traccia un bilancio positivo anche fatto di salite e di discese. Il destino sempre compie la sua parte, fa circolare intorno a Giulia , comme il faut, i ragazzi, gli amici, la famiglia, il suo angelo custode e guida iraniana, insomma, le persone simili a lei, che vivono sia nel presente, nel passato che forse nel futuro siccome espresso nel titolo.

Ana Dagnino

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La storia non mi è piaciuta, mi è sembrata scontata, banale e banalizzata anche nei temi di una certa delicatezza (ad esempio la violenza fisica e psicologica subita dal primo marito). Mi è sembrato scritto con una retorica da social network, con questo concetto pop che gli errori innumerevoli che hai commesso ti hanno reso più forte trasformandoti nella gran persona che sei oggi.

Vorrei comparire solo con la sigla G. L.

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Non ho apprezzato i contenuti e la scrittura. Frasi e citazioni profonde sparse qua e là. Non lo comprerei.

Elena P.