< Un laico cristiano: Giorgio La Pira di  Piero Antonio Carnemolla (Polistampa)

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La figura del sindaco di Firenze nella sua evoluzione personale, soprattutto spirituale, è molto ben delineata, anche se, per miei limiti personali, mi sono un po’ perso nel seguire la descrizione di una religiosità tanto forte e sfaccettata. Molto bella la parte iniziale con la descrizione della nativa Pozzallo, ma soprattutto il suo rapporto con Firenze, il suo amore per la città è la sua idea di una città "dal volto umano".

Fabio Maria Fiori

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Questo saggio sulla figura di Giorgio La Pira è anch’esso molto ben scritto e documentato, ma appartiene più al filone “scientifico” per addetti ai lavori (si veda ad esempio l’ampia bibliografia), che alla saggistica rivolta a un pubblico non specialistico che possa essere interessato all’argomento. Per questo motivo, a mio avviso, non avrebbe dovuto essere compreso fra i saggi considerati da Robinson per le sue “classifiche”. È questa la ragione principale per cui lo valuto in secondo piano rispetto all’altro saggio che mi è stato sottoposto.

Sandro Fuzzi

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La Pira è una figura controversa della politica italiana. Efficace nel costruire intorno a sé un movimento ecumenico in favore della fratellanza e della pace, non altrettanto capace di incidere nei canali interni della politica. Il libro riassume e sintetizza efficacemente queste circostanze e lo fa con uno stile e un rigore che ho apprezzato. Questo lavoro ha anche il merito, una volta di più, di avvicinare i più consapevoli. Tra i libri scritti su La Pira è sicuramente uno dei più meritevoli e strutturati.

Emanuele Castelnovo

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Testo ben scritto e ben argomentato, l’autore indaga nell’animo profondo di Giorgo La Pira per fare emergere la spiritualità che l’ha contraddistinto e caratterizzato nella sua vita. E’ ricco di note che contribuiscono ad approfondire ulteriormente la vita e le riflessioni di una delle figure più significative del cattolicesimo italiano.

Sandra Saltarelli