< Un mondo su rotaia di  Guido Magenta (Gaspari)

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L’argomento é interessante e ho apprezzato tantissimo la presenza di illustrazioni d’epoca, ma credo che il libro sia maggiormente apprezzabile da qualcuno già piú esperto di me.

Giulia Giovilli

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Sicuramente per appassionati del genere. Io difficilmente lo comprerei. Ci sono però immagini molto suggestive, tratte anche dalle mitiche figurine Liebig. Vengono illustrati vari tipi di ferrovie, confrontando bene le tecnologie in un secolo di storia. Evidenzia il ruolo della ferrovia nello sviluppo di un Paese. Viene anche dato risalto agli stratagemmi e invenzioni messe in atto per superare ostacoli particolari, come pendenze eccessive. Bello il capitolo sull’attraversamento del canale della Manica: l’idea della ruota tipo criceto è veramente unica. Gli inventori sono proprio dei visionari. Interessante anche la parte sulla ferrovia sopraelevata all’Esposizione di Milano del 1906. Di certo il trasporto su rotaia ha rappresentato un enorme passo avanti per la mobilità di persone e merci. Ho apprezzato molto le ricostruzioni storiche delle varie tipologie di ferrovie.

Aurelia Mutti

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Saggio piuttosto tecnico su mezzi di trasporto su rotaia
Nonostante cio’ le illustrazioni d’epoca e i cenni storici lo rendono molto interessante

Francesca Leoni

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Cieli neri è stata una piacevole scoperta. Un saggio scritto in prima persona, una sorta di diario di viaggio, un viaggio a tema nel cuore dell’Europa.
Offre il modo di riflettere sull’inquinamento luminoso che ciascuno di noi produce e rappresenta un utile stimolo per cambiare, partendo dal "proprio giardino", stimola e offre anche strumenti, penso alla buiografia, con la quale si chiude il libro. Ho molto apprezzato le citazioni letterarie e la ricerca sulle radici dell’opposizione luce/buio, tutta a favore della luce in alcune espressioni linguistiche.

Patrizia Proietti