< Una felicità semplice di  Sara Rattaro (Sperling)

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Sara Rattaro è sempre straordinaria, l’eleganza del suo stile e la delicatezza delle parole scelte con cura, fanno vibrare il cuore pagina dopo pagina. In questo romanzo conosciamo Cristina e con lei amiamo, soffriamo, sospiriamo e tremiamo di ansia e paura.
Il personaggio di Cristina è un personaggio a tutto tondo, di lei conosciamo tutto e ci viene raccontata in tutte le fasi della sua vita.
Mi è sembrata un po’ banale e prevedibile la trama. I sentimenti e le emozioni sono descritti sempre molto dettagliatamente, però a tratti si avverte una sorta di esasperazione adolescenziale che fa apparire i personaggi un po’ goffi nel loro corpo di adulti.

Mariana Scodino

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Libro con un inizio difficile. I salti temporali creano un po’ di scompenso nel lettore, ma comunque scorre piacevolmente. Indaga nell’animo femminile e nei rapporti interpersonali tra un uomo e una donna e una donna e sua figlia. (C’è molto di più, ma trovo che tutto in fondo giri intorno a questo)

Oriana Stefanovic

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Romanzo scorrevole che vede come narratore di tutta la storia Cristina, la protagonista della vicenda. Ho apprezzato la non linearità della narrazione che fa emergere maggiormente il percorso di crescita personale, soprattutto emotivo e sentimentale, della protagonista, senza banalizzare la malattia e la perdita cui va incontro. La scrittura è scorrevole, non banale, e mi ha tenuta incollata alle pagine del libro.

Marta Fiamberti

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Il racconto della vita di una donna che conosce l’amore, le gioie della famiglia e le delusioni per poi rinascere soddisfa le aspettative che il titolo evoca e sembra riproporre il messaggio di gustare e riscoprire ogni attimo dell’esistenza. Tuttavia la semplicità rischia di essere vuoto, di contesto, di odori, di fatica, di verità. In sintesi una storia piacevole, ma quasi al di fuori di un contesto storico e geografico, entrambi troppi stilizzati.

Rosanna Ravazzi

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Scrittura scorrevole, trama interessante e buon epilogo. Questo libro ha tutti gli ingredienti per essere letto e goduto.

Agnese Cru

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sdolcinato,noioso,senza contenuti.
Lontano dalla realtà,penso che annoierebbe anche un’adolescente romantica.

RITA CHIEPPA

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Coinvolgente nel suo romanticismo, vero, una storia davvero appassionante.

Elisa Vitulli

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Un po noioso

Marco dionisio

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Non banale, attraverso il dolore dovresti recuperare i rapporti con le persone care. Trame orami affrontate da molti.

Gemma Bontempelli