< Una profezia per l’Italia di  Ernesto Galli della Loggia, Aldo Schiavone (Mondadori)

Qui di seguito le recensioni di UnaProfeziaPerLItalia raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Liberare il Sud dalla questione meridionale sarebbe il segno visibile di una nuova Italia. La questione meridionale oggi: quali sono i problemi del Sud, quelli antichi, stratificati e quelli di oggi. E’ questo l’intento di partenza del “viaggio” nei luoghi del nostro meridione, compiuto dagli autori di “Una profezia per l’Italia. Ritorno al Sud”.
Ma è un viaggio che fa capire anche altro: che quei problemi appartengono e, in un certo senso, sono gli stessi che ha tutto il Paese. Un Paese, l’Italia, che sembra incapace di parlare del proprio futuro, che non ha ben delineato il ruolo che deve avere nel contesto europeo. (“Oggi l’Italia repubblicana ha l’occasione di ripensare il suo passato, non restandone prigioniera. Per esempio impostare su nuove basi la sua presenza nella Ue e di costruirvi un ruolo ben diverso da quello precedente. Di aspirare a una centralità che abbia il suo punto di forza in una consapevolezza mediterranea, fin qui mai acquisita”).
Gli storici Ernesto Galli Della Loggia e Aldo Schiavone cercano di tracciare un percorso di rinascita e di riscatto che potrà scaturire da questo periodo di congiuntura positiva e dalle opportunità che il post-pandemia offre grazie ai fondi europei. Suggeriscono un ripensamento circa la collocazione geopolitica del Paese.(“Un ripensamento radicale, fondato sull’idea che per essere in Europa non abbiamo bisogno di aggrapparci alle Ali, perché a renderci parte essenziale dell’Europa stessa è proprio il nostro essere nel Mediterraneo”).
I due studiosi che sono andati a toccare con mano alcune realtà del Sud, indicano anche una strada da seguire: una revisione dell’ordinamento regionale, per iniziare, perché il decentramento di alcuni poteri e alcune funzioni, voluti dalla riforma del titolo quinto della Costituzione, ha creato diversi problemi. E poi, da parte dei cittadini meridionali, una scelta oculata dei propri rappresentanti politici. Ma soprattutto, un invito allo Stato di aiutare il Mezzogiorno d’Italia in maniera diversa dal passato.
Per Galli della Loggia e Schiavone la questione oggi, non è quella di integrare il Sud al resto dell’Italia. Ma trovare una via di sviluppo dell’intero Paese, grazie a questa nuova opportunità.Deve cambiare radicalmente anche il rapporto dello Stato verso il Sud.
Forse un po’ utopico, ma bello, soprattutto nella parte centrale.

Enrico Maria Chiorazzo

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Due penne differenti, due menti brillanti, tesi e teorie a confronto.
Un libro che, nella sua frammentarietà, come un puzzle che si costruisce con pazienza, restituisce al lettore un quadro chiaro ed esemplare di uno degli argomenti più discussi della storia d’Italia: la questione del Mezzogiorno, l’eterno divario Nord/Sud in uno scenario socio-economico e politico-culturale in continuo mutamento.

Anna Castiello

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Interessante. E’ un riepilogo dei fatti intervenuti dall’Unita’ d’Italia, con attenzione ad inquadrare l’evolversi delle situazioni in contesti più ampi.
È autorevole e questo, in un tema così dibattuto, è importante.

Patrizia Lo Grande

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Saggio dalla cifra stilistica migliore e culturalmente più completa. I pensieri e le analisi sugli argomenti più elaborati, con affermazioni a volte forti. Tutto in modo più formale, ma umanamente meno coinvolgente. Anche in questo saggio, il maestrino è stato contento, perché ha trovato una sezione dedicata alla scuola ed all’istruzione.

MARCO MORETTI.

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Ernesto Galli della Loggia e Aldo Schiavone analizzano la questione meridionale in maniera precisa e accurata. Evidenziano le opportunità che sono nate in seguito alla crisi causata dalla pandemia, i vantaggi che possono derivare dai fondi del Pnrr. Descrivono in modo particolare i problemi storici e antropologici che attanagliano l’Italia. I due autori propongono differenti soluzioni affinché gli italiano siano consapevoli delle loro possibilità e si liberino dal pericolo degli eccessivi regionalismi, dai facili piagnistei, dalla corruzione e dal malgoverno.

Silvana Ciuonzo