< Una rivoluzione gentile. Riflessioni su un Paese che cambia di  Dacia Maraini (Rizzoli)

Qui di seguito le recensioni di UnaRivoluzioneGentile raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Raccogliendo diverse rubriche pubblicate sul Corriere della Sera negli ultimi anni, l’autrice mette a fuoco, con la forza e la sagacia che la contraddistingue, tre grandi temi a lei cari: la condizione femminile, l’immigrazione ed il clima.
Nonostante tutto colpisce l’ottimismo e la speranza per il futuro.

MARIA Tassini

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La raccolta di articoli pubblicati sul Corriere e su La Stampa è sempre attuale e riletta nel tempo assume ancora più forza e spessore, la gentilezza è insita nella Maraini, è la sua messa laica.

Alessandro Musco

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È il racconta degli aspetti positivi e negativi del nostro paese, dei problemi, delle lotte, delle divisioni. Molto scorrevole, piacevole lettura.

Carini Gianluca

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di agile e piacevole lettura, compendio della rubrica da "Il Corriere della Sera", condotta dall’Autrice è una raccolta di brevi saggi su temi di attualità costante, anche se gli articoli risalgono a qualche anno fa: l’inquinamento ambientale, non solo da Montedison, ma anche dalle cicche di sigarette, le spose bambine, le dittature( la vendetta delcomandante non può esser giustizia) ecc.

Giovanni Cappellari,

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L’imprescindibile Dacia Maraini delinea un quadro - rotondo e perfetto - del mondo che stiamo vivendo.

Chiara Bonato

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Il libro raccoglie le riflessioni di Dacia Maraini pubblicate su vari quotidiani nazionali negli ultimi sette anni. Quello che auspica è un cambiamento della nostra società basato sul rispetto della donna, sulla solidarietà e sull’attenzione verso l’ambiente.
Il libro è suddiviso in tre capitoli che distinguono le tre tematiche principali affrontate: Dalla parte delle donne, Il futuro è solidale, Noi, abitanti di un pianeta da proteggere. Per ogni argomento tocca temi di attualità prendendo spunto da fatti realmente accaduti, oppure pone interrogativi spaziando su mondi lontani da noi e su culture diverse dalla nostra. Ad esempio parlando delle donne, sull’infibulazione e su quale sia il legame tra cultura e pratiche che diventano veri e propri abusi sui corpi femminili. Spesso la donna diventa un oggetto sul quale l’uomo riversa la sua rabbia, come riportato da molti fatti di cronaca, la soluzione è stabilire una comunicazione tra le due parti per arrivare ad un equilibrio, necessario a una società che voglia progredire senza lasciare da parte nessuno perché diverso, come avviene con i più deboli e gli emarginati sociali.
Esemplare il racconto di un barbone di fronte casa sua che non vuole aiuto e mantiene la dignità nella propria scelta di vita personale.
Il linguaggio è una componente fondamentale dalla quale ripartire. L’odio si esprime prima con le parole, poi con i fatti. Modificando l’uso delle parole, si può riuscire in una rivoluzione, appunto, gentile.
La visione dell’autrice tralascia però le molte difficoltà perché questa rivoluzione auspicata avvenga, e comunque rimangono molti dubbi e domande.
Non ci sono risposte immediate, solo considerazioni.
La scrittura è semplice, scorrevole, induce appunto a riflessioni filosofiche e sociali molto più profonde. Di sicuro pone le basi di un pensiero che accoglie invece di respingere, che allarga la mente e fa sperare davvero che un futuro migliore possa essere a portata di mano con l’impegno singolo verso la comunità, per tutti, ma, soprattutto, per le generazioni future.
(Claudio Facco)

Claudio Facco

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È troppo presto per una analisi lucida su quanto è successo e sta ancora accadendo.

Elisa Zentilini

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Si tratta di una raccolta di articoli giornalistici già apparsi sul corriere della sera. Tre temi principali conducono la raccolta e sono spunti per riflettere.

Simona tegardi

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Dacia Maraini ci accompagna con grande sensibilità in una riflessione attenta sui grandi temi del presente, come per esempio la maternità, la violenza contro le donne, l’ambiente, la libertà di pensiero, per dimostrare che una rivoluzione gentile per costruire un futuro migliore è possibile.

noemi di muro