< Verità della decrescita. Via dalla scxienza totalitaria per salvare il di  Gloria Germani (Castelvecchi)

Qui di seguito le recensioni di VeritaDellaDecrescita raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

“Verità della decrescita” interessante saggio che approfondisce le cause storiche, scientifiche, ideologiche, politiche, finanziarie, sociali del collasso climatico. Secondo l’autrice un’economia basata sulla creazione di desideri prima che di prodotti deve portarci ad un ripensamento individuale delle proprie esigenze ed abitudini, anche attraverso il ricorso ad un dialogo più stretto con la natura, quella interiore e quella esteriore, e con il divino per esortare ad una maggiore responsabilizzazione poiché tutti siamo interconnessi.
Lodevole intento di avviare il cambiamento dal basso, forse ingenuo, certamente non originale, inevitabilmente reso meno efficace dalle lunghe dissertazioni e da un approccio troppo filosofico.

Cosetta Del Faro

* * *

 

Angelo Mastrandrea ha scritto un libro "L’ultimo miglio" che è un "racconto in presa diretta", una descrizione asciutta e nitida delle ingiustizie, dei sotterfugi e delle insidie nascoste nelle nuove forme di lavoro che si stanno imponendo in quello che è diventato davvero un "mercato del lavoro senza regole". L’autore, con uno stile particolareggiato e mai banale, descrive le nuove forme di "sfruttamento" a cui sono sottoposti uomini e donne, soprattutto se immigrati o disoccupati, e i tentativi, a volte riusciti, di rivendicare il rispetto delle norme basilari del lavoro (tempi di riposo, riduzione del lavoro usurante e dei turni anche di dieci ore) e di fare in modo che lavorare non comporti un danno fisico e psicologico per coloro che non hanno tutele.
In tutto questo quadro, divenuto "fluido" rispetto all’osservanza delle leggi e cinico dalle pretese di un sistema produttivo sempre più inumano, la conclusione è che solo attraverso una condivisione delle forze e degli obiettivi di chi viene sfruttato si potrà ottenere un cambiamento effettivo delle condizioni lavorative. Il libro andrebbe letto e commentato nelle scuole e nelle università.

Angelo Del Cimmuto

* * *

 

Scritto molto bene e ho apprezzato molto la voglia dell’autrice di confutare quelle che a tutti gli effetti sono dogmi sui quali si basa la nostra cultura occidentale.
Lettura molto interessante.

Angela Corvino

* * *

 

Un saggio snello e tutto sommato istruttivo, capace di comunicare concetti anche noti in modo chiaro e partecipato.

Tamara Virgili

* * *

 

Il titolo mi ha tratto in inganno: immaginavo un atto d’accusa al sistema economico occidentale, anche se non un far risalire tutte le colpe a Cartesio, Galileo, Hegel e alla religione giudaico-cristiana, ma non una contrapposizione così assoluta con le filosofie orientali, che invece vengono descritte assolutamente prive di difetti. Ho trovato il libro un po’ ripetitivo e sinceramente troppo di parte. Ho alle spalle studi classici ma ho voluto conoscere anche le altre culture. Non sono in completo disaccordo con le critiche dell’autrice alla cultura occidentale, ma ritengo anche che la filosofia orientale non si possa ritenere priva di colpe, che hanno determinato, ad esempio in India, una situazione sociale che non si può certo ritenere ottimale. Inoltre ritengo che una tale disamina sia poco costruttiva e di fatto rischia di ottenere l’effetto opposto, ossia ritenere ormai inutile impegnarsi per trovare delle soluzioni per evitare la catastrofe a cui stiamo andando incontro.

Rosangela Usai

* * *

 

Acuta e dettagliata riflessione sul ruolo della scienza, dell’ecologia e del problema climatico oggi. Importante parte dedicata alla decrescita.
Il libro vuole mostrare la strada da percorre verso una vera decrescita “felice” fatta di economia locale e relazioni, dove al centro si pone il contatto con la persona.
Saggio ricco e interessante talvolta carico di specificazioni scientifiche troppo anguste per poter “salvare” davvero il mondo.

Anna Lavinia

* * *

 

Argomento estremamente interessante ma troppo filosofico per i miei gusti

fm