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Dall’alto della mia totale incompetenza in materia di psicologia e psicanalisi, non mi sento in grado di esprimere giudizi "tecnici" sulle teorie esposte dall’autore.
L’autore sintetizza il suo pensiero in questo: nella vita non c’è da cambiare niente; ci penserà il Sé a mettere le cose a posto.
Malgrado la semplicità di questa conclusione, le argomentazioni esposte nel testo mi fanno apparire abbastanza astratta la possibilità di applicazione alla propria vita quotidiana.
Alberto Cacciari - Bologna
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Seduttivo e vacuo. Ripetitivo e autoreferenziale, questo testo sembra puntare ad un unico obiettivo: ricordare al vulgo superficialmente in affanno tra piccole-grandi frustrazioni quotidiane che c’è sempre una rivista o un canale YouTube da cui trarre la dose quotidiana di ammirazione e salvezza a basso costo. Imbarazzante la scandita sequenza di testi e messaggi di pazienti opportunamente mai ripulita delle ossequiose note di gratitudine e complimenti. Il diario del guru formato Amazon si chiude con l’imbarazzante autocitazione dei propri aforismi. E la celebrazione del Sè Morelli è finalmente conclusa.
Miriam Accardo
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Il libro delle emozioni è un saggio che trovato molto ben fatto, in quanto analizza il concetto in maniera multidisciplinare. Dedicando la prima analisi all’aspetto filosofico per poi analizzarlo da un punto di vista delle teorie psicologiche ed infine analizzare il contesto odierno, soprattutto tra i giovani con l’uso dei social network. Galimberti sa centrare il punto senza restare mai banale e analizzando un argomento molto vasto. Nonostante la prima parte possa essere meno accessibile ad un lettore poco esperto, la seconda parte è di grande riflessione in quanto pone risalto all’educazione emotiva nella scuola per la crescita e lo sviluppo degli adolescenti.
Elizabeth Aldas