< Vivida mon amour di  Andrea Vitali (Einaudi)

Qui di seguito le recensioni di VividaMonAmour raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Un libro leggero da leggere tutto d’un fiato. Un giovane dottore impacciato rimane folgorato dalla bellezza di una donna di cui inizialmente non capisce il nome e farà di tutto per conquistarla con gesti romantici mentre lei lo mette (talvolta crudelmente) alla prova. Ben scritto e scorrevole ma di poco impatto e, infine, presto dimenticabile.

Beatrice Grasso

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Nel libro di Vitali “Vivida mon amour” avvolto dalle atmosfere lacustri tanto care all’autore e raccontato con la giusta malinconia, ho trovato anche brio e ironia, personaggi ben disegnati presentati con ricche pennellate che si muovono in un racconto insolito e originale che si legge tutto d’un fiato. Un libro da consigliare.

Ferrari Donata

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Romanzo che si riesce a leggere senza problemi, grazie alla maestria dell’autore e alla sua ottima scrittura, ma trama esile, protagonisti non sempre interessanti, dinamiche alquanto inflazionate. Nel complesso l’ho trovato ripetitivo e un po’ noioso.
Bio

Manzo Agnese

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’Vivida mon amour’ alla trama banale unisce due protagonisti irritanti nella loro imbecillità. Nemmeno la scrittura ricercata (nella quale fanno capolino alcune frasi ben scritte) può salvare un tale racconto.

Marchiori Monia

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In questo libro ritroviamo il miglior Vitali (fresco e gentile, sobrio e discreto), ricco di garbata ironia. Sobrietà e garbo sono la cifra di Vitali, ciò che ce lo fa prediligere. Lo schivo Vitali ha spesso dichiarato che sa di non scrivere letteratura con la elle maiuscola, ma solo storie per far sognare e sorridere. E invece le storie sono piene di vita e di significato, fanno anche pensare e raccontano la nostra vita di tutti i giorni. Ma il meglio è la scrittura preziosa, il linguaggio sapiente, apparentemente semplice, ma sofisticato e ricercato, a tratti scoppiettate e scintillante. Come scintillanti ed esilaranti sono i personaggi. Non sarà letteratura con la elle maiuscola, ma che classe!

Mincuzzi Silvia