A Tor Bella Monaca non piove mai di Marco Bocci
Dea
Per quanto riguarda l’altro libro, A Tor Bella Monaca non piove mai, trovo che sia scritto molto bene ed ho apprezzato il modo di raccontare i personaggi.
Si legge bene, la struttura è piuttosto semplice ma ho trovato la trama un po’ stantia, forse figlia delle storie di Romanzo Criminale, con un ritmo blando e contenuti un po’ scontati.
Non mi è dispiaciuto ma non mi ha lasciato molto.
Sandro Medei
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La vicenda narrata si svolge in un arco di tempo decisamente breve, ma questo non pregiudica la rappresentazione realistica della borgata romana. Lo stile, veloce e deciso, ne rende bene l'atmosfera, cogliendo e rappresentandone anche i lati più crudi. Si legge bene e velocemente. Il titolo bello e ironico nella sua espressività gergale, racchiude tutta la sfrontatezza, l'incoscienza e la sensazione di un fallimento inevitabile, in un ambiente senza possibilità di riscatto.
Simonetta Giuliani
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Mi ha entusiasmato fin dall'inizio, nonostante il linguaggio molto duro e la descrizione reale del quartiere Tor Bella Monaca. Mi ha colpito il rapporto molto unito della famiglia Borri.
M. Antonietta Cesolani
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A Tor bella monaca è scorrevole di piacevole lettura, la storia realistica ed interessante. Letto in un soffio, ben equilibrato nella descrizione dei personaggi.
Mariarosa Fiume
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Cattivi si nasce o si diventa? La storia è ambientata in un quartiere di Roma molto malfamato. Mauro Borri, il protagonista, dopo una delusione d’amore e molti lavori privi di futuro finché lui e gli amici si mettono in testa di rapinare la mafia cinese.
Essere cattivi non è nemmeno così facile. Oltre al quartiere che dà il titolo al libro è protagonista anche la famiglia di Mauro che, nonostante il degrado dell’ambiente è molto unita.
Sara Pozzoli