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Giulia Domna di Francesca Ghedini
Carocci

 

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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Milano 2 “Lettori temerari”
coordinato da Patrizia Ferragina
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(preferito) Il saggio, molto ben documentato e supportato da una ricca documentazione storica e archeologica, di Francesca Ghedini, è la biografia di Giulia Domna, moglie, madre e zia di Imperatori romani della famiglia dei Severi. Giulia Domna è stata una delle poche donne a ricoprire un ruolo apicale attivo nell’impero romano. Scelta come moglie quando ancora era giovanissima da Settimio Severo, rimase al suo fianco per tutta la vita, condividendo sia la vita militare punteggiata da numerose spedizioni e viaggi sia quella sfarzosa nei palazzi imperiali, assurgendo al rango di Augusta e dandogli due figli: Caracalla e Geta. Riuscì negli anni del matrimonio a ritagliarsi una posizione culturalmente molto interessante perché organizzò un vero circolo di filosofi e pensatori.Alla morte del marito riuscì a salvaguardare l'unicità dell’impero ma non quella della famiglia perché Caracalla trucidò il fratello che si era rifugiato fra le braccia della madre. Proprio durante il regno di Caracalla, Giulia Domnatoccò l'apice del suo potere condividendo le decisioni davanti al Senato e fu a capo della corrispondenza imperiale in greco e latino. La biografia risulta per forza di cose lacunosa per mancanza di prove documentali e la prof.ssa Ghedini si aiuta spesso con la fantasia a scoprirle. Non sempre però è riuscita nell'intento perché troppi sono gli interrogativi che si pongono, soprattutto di fronte a un personaggio così complicato. Uno su tutti: Giulia Domna fu complice di Caracalla o mater dolorosa?

Maria Luisa Albizzati

 

Ho letto con interesse il libro di Francesca Ghedini  che con accurata analisi di documenti e con sapiente scrittura mi ha permesso di conoscere e ammirare una potente figura femminile: Giulia Domna, ,nata in Siria, moglie di Settimio Severo e madre di Caracalla  che per 25 anni ha esercitato un potere indiscusso. Una  storia romana del II sec. d.C dove ,finalmente, il frastuono delle battaglie, gli intrighi di palazzo, le vendette tra fazioni, gli scandali indietreggiano per porre in primo piano una donna colta, inclusiva di culture diverse, lungimirante e madre testimone straziata dall’assassinio di un figlio per mano dell’altro. Un libro denso di fatti e sentimenti che trascina il lettore dall’inizio fino al suo tragico epilogo.          

Paola Caterina Celani

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Interessante la figura di questa donna libanese andata in sposa a Settimio Severo e che non si limitò a fare la moglie di cotanto marito. Il testo è approfondito e completo, peccato che il linguaggio erudito di Francesca Ghedini freni un po' l'ardore del lettore che si sente come a scuola, davanti ad un testo di indubbio valore culturale ma non certo avvolgente nella narrazione. All'autrice va comunque  riconosciuto il merito di aver fatto un lavoro di ricerca accuratissimo, accompagnandolo a belle immagini. Ora, quando tornerò al Museo Nazionale Romano, osserverò con grande attenzione la bella testa imparruccata di Giulia Domna. Promesso.

Barbara Monteverdii

 

Non conoscevo la figura di donna di cui si racconta nel libro. Interessante la ricostruzione storica, ma la biografia di Giulia, quasi si perde nelle vicende della storia ufficiale. E’ difficile immaginarne moti e sentimenti. Ancora più difficile da seguire l’ultimo capitolo. Avrei preferito un romanzo storico alla Maria Bellonci.

Cinzia Morselli

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Ho scelto il libro di Francesca Ghedini “Giulia Domna” perché l’ho potuto godere a pieno, pur essendo un saggio di storia. Quello che mi ha definitivamente conquistato è stata la spiegazione, nel capitolo dedicato alla numismatica,  dell’importanza di Giulia, esplicitata nelle monete con il cambiare dell’acconciatura dei capelli o nel raffigurarla con i figli. Una raffinata arte della comunicazione per veicolare messaggi, quale cosa è più agevole di una moneta, in mancanza degli odierni mezzi?

Einstein Forever di Gabriella Greison, dallo stile fruibile, riesce a rendere umanamente comprensibili pensieri e teorie di Einstein al grande pubblico. Meritevole l’elenco delle musiche ascoltate e suonate dal “genio”.

Giovanna Taffetani

(Porto Sant’Elpidio)

 

Giulia Domna di Francesca Ghedini
Carocci

 

 

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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Civitavecchia “Le impertinenti”
coordinato da Sergio Cracolici
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Oo ci ho visto le proiezioni di una donna del XXI secolo su una donna del II secolo: un ribaltare situazioni, sentimenti, emozioni dei nostri tempi su una donna vissuta duemila anni fa. Con verbi tutti al condizionale, con tanti punti interrogativi.

Facciamo fatica anche a capire le donne del nostro tempo, solo lontane da noi poche centinaia di chilometri, ma di una diversa religione. Possiamo entrare nella testa e nel cuore di Giulia Domna?? Attraverso solo la monetazione.

Marilina Sportelli

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Il libro è molto interessante e ben documentato, non c’è dubbio!

È un saggio storico e trovo che l’autrice   avrebbe dovuto indicarlo sotto il sottotitolo perché potrebbe essere scambiato per una biografia.

Molto interessante la figura di Giulia Domna e della sua vita al fianco dell’Imperatore romano Settimio Severo, ma la scrittura la ho trovata troppo tecnica e non c’è nessun momento che possa far si che la protagonista diventi una persona vera; l’autrice la  analizza e descrive la sua vita in modo distaccato e distante.

Emanuela Merla

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