< Libri e lettori

Ritratti di campioni di Vittorio Feltri
Mondadori

 

***
Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Milano 2 “Lettori temerari”
coordinato da Patrizia Ferragina
***

 

Vittorio Feltri ci presenta il ritratto di 30 campioni del mondo dello sport, una carrellata di celebrità quali Rivera, Tomba, Ancelotti, vezzo i, Conte e molti altri. Leggere i suoi racconti é come entrare nel mondo privato degli atleti. Predominano i campioni del calcio, sport che sicuramente predilige e. di cui conosce regole, tattiche e storia. Ma anche quando si sofferma su atleti di altri sport il suo sguardo è sempre acuto e profondo, Testo sicuramente indicato per chi segue le competizioni sportive perché con il suo stile accattivante Feltri sa conquistare gli appassionati del genere.

Annamaria Barletta

***

(Preferito) Già l’introduzione rivela il carattere del libro: scrittura molto varia ed articolata, conoscenza dell’ambiente e delle regole, ma soprattutto grande qualità di aggettivi e profondità di concetti. L’autore ci fa conoscere i suoi atleti (sicuramente i suoi preferiti) descrivendo le loro storie, mettendo in risalto il loro carattere nel contesto della loro vita, che non è da tutti. Oltre al gesto sportivo ci indica le motivazioni; ciò che leggiamo non è una banale biografia, ma con ironia e molta verità le persone diventano i suoi personaggi, “gli italiani che più possono insegnarci con le loro virtù a non soccombere” pag. 9 Una lettura molto piacevole.         

Gabriella Buizza

***

Vittorio Feltri non ha bisogno di presentazioni. In questo lavoro, presentato alle stampe da Mondadori, si cimenta con una serie di brevi “medaglioni”, ventinove per la precisione, che riguardano altrettanti personaggi dello sport o del mondo “affaristico” legato allo sport. L'autore è stato giornalista sportivo ed ha svariati ricordi di incontri con grandi campioni, basti citare Roberto Baggio, e, dichiaratamente ispirato alle modalità espressive del maestro Gianni Brera, descrive questi famosi personaggi con un certo brio. La premessa “metodologica”, iperbolica quanto discutibile, è chiara: “La formula della vita non sta nella relatività di Einstein, ma nello stupore per il salto completamente innaturale di Michael Jordan e per il balzo di Cristiano Ronaldo che svillaneggia la legge di gravità e per un tocco di Lionello Messi che ridicolizza il principio di impenetrabilità dei corpi.” Non mancano riferimenti alle loro prodezze, al numero dei goal realizzati, alla loro vita privata e pubblica, pensiamo a Gianni Rivera, a es., e agli incontri a tu per tu con loro, con gli aneddoti che l’autore riesce a trarne. L’incontro con Antonio Percassi, che apre la rassegna, richiama in forma autobiografica la fondazione di “Libero”, il quotidiano che Feltri ha più volte diretto, oppure l’ammirazione per Urbano Cairo, uno degli ultimi della rassegna, che ha avuto “un maestro di una certa qualità, Silvio Berlusconi…” Discutibili anche il linguaggio, a es. la ricorrente citazione di “San Culo” come protettore non sempre efficiente di Giancarlo Antognoni. Si tratta, in definitiva, di un genere di letteratura un po’ particolare, non necessariamente capace di incontrare il gradimento di chi non è appassionato allo sport e, si direbbe, anche alle propensioni del giornalista verso altri campi.          

Giorgio Figini

***

Sorprendente il libro di Feltri che mai altrimenti avrei letto. Per tante ragioni: perché lo ha scritto lui, perché lo sport non è la mia passione, perché preferisco leggere romanzi. Invece mi è piaciuto ogni ritratto: biografie che si intrecciano alla sua autobiografia in modo sapiente e per niente scontato. Divertente. Anche per chi, come me, non sa nulla di calcio e degli altri sport. Una scrittura leggera, snella, veloce. Vuoi sempre sapere come va a finire e intenta ti incuriosisce e intriga. Poche donne nell’olimpo dei sui campioni, e forse con tratti non proprio femminili.          

Cinzia Morselli

***

"Ritratti di campioni" è un libro che ho finito con fatica. Ho cercato di mettere da parte il Feltri giornalista che poco apprezzo ma purtroppo l'impronta è la stessa.

Marta Pedrini

Il torneo letterario di Robinson è un'iniziativa curata da Giorgio Dell'Arti per conto di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.
L'iniziativa è riservata agli utenti maggiorenni. Questo sito non usa cookies.
Dubbi, problemi: torneoletterariodirobinson@giorgiodellarti.com
Vedi anche Il Blog di Giorgio Dell'Arti su Repubblica.it