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Gramsci e le donne di Noemi Ghetti
Donzelli

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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Milano 4 “Club delle Argonne”
coordinato da Fabio Mantegazza
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Noemi Ghetti compie una ricerca molto approfondita sul rapporto di Gramsci con le donne con le quali si è trovato a dividere momenti della sua vita.

Vita privata, relazioni sentimentali, pensiero politico, vengono esaminati attraverso l’esame di scritti, di lettere e di testimonianze.

Gramsci in famiglia, in politica e anche in amore, ha vissuto un periodo di grandi cambiamenti sociali in cui le donne hanno avuto un ruolo importante.

Interessante la riflessione sulla condizione delle donne e sulla nascita del movimento femminista agli inizi del’900, sul loro ruolo all’interno del partito, sul rapporto con intellettuali e politici dell’epoca.

Il libro è un saggio in cui le figure di Gramsci e dei personaggi citati sono sicuramente ben presentate, in una prospettiva particolare e, forse, inconsueta. Manca, tuttavia, la voce dell’autrice e il libro risulta una interessante e curatissima tesi di laurea.

Piera Comparin

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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Livorno “L'avventura di un lettore”
coordinato da Valeria Cioni
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Come si evince dal titolo l’opera parla in modo dettagliato e preciso il rapporto che pensatore sardo ha avuto con le donne che hanno attraversato la sua vita nell’arco degli anni. Si parte dalle sorelle, la mamma le compagne di partito a Torino non tralasciando l’esperienza russa. Tutta l’opera, attraverso l analisi di lettere e scritti mette in evidenza come la donna si deve evolvere secondo Gramsci (prendendo a modello anche La casa di bambola di Ibsen). Si può ricapitolare dicendo che l’uomo nuovo teorizzato dal socialismo non sarà mai senza una donna nuova.

Stefano Franceschi

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Attenta ricostruzione del rapporto che Gramsci ebbe con le donne in famiglia, in amore e in politica. Un saggio che ha il merito di esplorare profondamente il pensiero dell'intellettuale sardo in merito alla questione femminile.

Maria Carla Rosano

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Dalle donne di casa Gramsci, a Ghilarza, a “Casa di bambola” di Ibsen, al biennio rosso Torinese, all’esperienza russa del 1922-23 e di dirigente del Partito Comunista Clandestino, durante il fascismo, fino alla detenzione, la biografia gramsciana è costellata di figure femminili.

Questo libro ripercorre la vita di quest' originale intellettuale e militante, anche nei confronti della “questione sessuale” fondata sull’ idea della necessità di una nuova identità femminile, libera da schiavitù arcaiche e da condizionamenti culturali.

Un libro di alto rigore scientifico e appassionata umanità.

Paola Bosio

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In questo agile saggio, Noemi Ghetti conduce una rilettura originale della vita e del pensiero di Antonio Gramsci, districando il filo conduttore che lo collega alle tante donne della sua vita e delineandone un ritratto eccezionale per sensibilità e lucidità nei confronti delle tematiche di parità di genere e rivendicazione di indipendenza femminile.

Un alternarsi di lettere ci immerge nella corrispondenza privata del grande uomo politico e intellettuale, ponendo l’accento sulla questione femminile che anche il pensiero e la militanza di sinistra si trovano a dover affrontare e risolvere. Molte solo le donne evocate, che si schierarono a fianco a Gramsci negli affetti e nella politica: ne emerge, oggi, la necessità di una riflessione femminile e femminista sulla storia del nostro Paese e non solo, costruendo una critica cosciente e costruttiva che crei alternativa e superi una radicata seppur stanca identità patriarcale socio-politica, in favore di un pensiero rivoluzionario che possa davvero essere bandiera di tutte e tutti.

Camilla Del Corona

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Il pensiero politico di Gramsci sulle donne aveva un portato di grande innovazione. Le sue idee, proposte dall’autrice in varie citazioni, riflettono la modernità di un’elaborazione che mette al centro il rapporto tra l’uomo e la donna e l’emancipazione della donna (nel lavoro, in famiglia, etc.) come necessità imprescindibile per l'emancipazione delle classi subalterne, ma non solo. Il libro di Noemi Ghetti riesce a restituire in maniera efficace il pensiero gramsciano, che si forma e si confronta nell’ambito nel contesto politico generale ed anche con le grandi donne che all’epoca animavano la scena politica e culturale in Europa e in Italia. Un confronto che non manca di arricchire anche il rapporto con le donne della sua stessa cerchia familiare.
Quello che emerge, è il continuo intreccio tra pensiero e vita personale, in un continuum che permea l’esistenza stessa di Gramsci, in ogni sua dimensione.

Silvia Motroni