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La Regina senza corona. Margherita d’Asburgo  di Lisa Laffi
Tre60

 

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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Milano 3“La banda del book”
 coordinato da Moira Maggi
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Lisa Laffi ci conduce a cavallo tra quindicesimo e sedicesimo secolo attraverso la biografia di Margherita d'Asburgo. Regista della sua vita è il padre Massimiliano, a capo del Sacro Romano Impero e principale artefice all'epoca dell'allargamento dei propri domini attraverso la “politica matrimoniale”. Già all'età di 3 anni viene inviata in Francia alla corte del futuro Carlo VIII a cui è stata destinata in sposa. Questo è solo l'inizio di una vita che vedrà fallire tutti i tentativi del padre di farla diventare regina. Il romanzo ci fa conoscer però una donna che, seppur priva di corona e nonostante la morte precoce di due uomini importanti per lei, riuscirà ad affermarsi attraverso la sua cultura e la sua determinazione: mecenate di artisti e politica accorta che anche senza corona sarà al centro della vita politica del tempo.

Romanzo avvincente che mostra una donna capace di essere protagonista, pur nella consapevolezza dell'inevitabilità dei compromessi, in ambito politico e sentimentale.

Renato Mastro

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Margherita ha solo tre anni quando il padre, Massimiliano d’Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, la promette in sposa a Carlo VIII, re di Francia, per porre fine ai contrasti tra francesi e fiamminghi. Nello splendido castello di Amboise, la duchessa cresce spensierata, ma quando, anni dopo, Carlo VIII stipula per sé un accordo matrimoniale più vantaggioso, Margherita non resta che tornare nelle Fiandre. 

Tra amori, intrighi di palazzo e una grande passione per l’arte, il ritratto di una donna coraggiosa che ha sfidato le regole del suo tempo, mostrando a tutti le qualità davvero necessarie per essere regina.

Fabio Bonvini

 

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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Chiampo "Sentieri di lettura"
coordinato da Marianna Repele
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Biografia romanzata di Margherita d’Asburgo, arciduchessa d’Austria che sfiorò le possibilità di essere regina di quattro corone: Francia, Spagna, Inghilterra e Ungheria, senza ottenerne alcuna. Vissuta tra il 1480 e il 1530, Margherita frequentò le più grandi corti europee dalle quali imparò il sacrificio: “fare il bene di cento per il male di uno” e l’arte di governo che mise in pratica come reggente dei Paesi Bassi, una volta divenuta tutrice dei figli del fratello, Filippo il Bello.

Il libro ci presenta una donna forte e determinata, amante delle arti e della cultura di cui divenne mecenate e che considerò il suo tesoro più prezioso. La descrizione degli eventi è quasi sempre edulcorata e poco rende l’idea delle effettive condizioni di vita. Matrimoni di potere, morti premature per consanguineità o per dominio, tutto sembra scivolare via nell’alone di un tempo che scorre in fretta, incurante delle lacrime e del sangue.

Maria Lorella Posenato

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Ho latto in soli 2 giorni la Regina senza Corona, (grazie anche all’immobilita forzata di una quarantena) un libro che mi ha tenuta incollata fino all’ultima pagina. Bellissimo per la storia narrata, per gli amori raccontati, per la forza di queste donne…

Sarà che da sempre sono innamorata delle Fiandre di Brugges e di Gand e quindi ho “rivisto” questi bellissimi paesaggi

Inoltre con questo libro ho conosciuto una parte di storia e dei personaggi a me sconosciuti.

Chi non ha mai sognato di essere una Principessa e di vivere in quell’epoca?

Ora posso dire per fortuna che così non è stato… queste donne erano fragili pedine in mano di uomini potenti e senza scrupoli che per un regno sacrificavano senza pensieri le proprie figlie o sorelle.

Nate per essere scambiate per favori, onori e politica fin dalla più tenera età.

 Portate via dalle famiglie d’origine e dal proprio paese… dovevamo studiare e imparare a cavarsela già da piccole.

Una vita davvero difficile costellata di sacrifici e gravidanze, sposate per procura e senza il diritto di opporsi.

Margherita d’Asburgo penso sia stata tra le poche fortunate ad aver conosciuto il grande amore non di uno ma di ben due uomini.

Regina di Cuori e non di reami.

Una storia avvincente.

Paola Mazzocco

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Iniziò tutto con questa frase:

Fino ad ora è stato così, ma non lo sarà per sempre.

In Spagna c’è sempre stata una grande regina, in Francia io ho tentato di governare con saggezza ma tu…

Potresti fare ancora meglio e rendere immortale ciò che ami.

Margherita non riuscirà a diventare la regina dei 4 regni, amare il popolo ed essere immortale, la sua immortalità la guadagnerà tramite l’arte e l’amore.

Margherita d’Asburgo, figlia di Massimiliano, promessa sposa a soli 3 anni.

Silvia Galiotto

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Romanzo storico piacevole che ci permette di conoscere un personaggio del passato, e le vicende che lo riguardano, poco conosciuto: Margherita d'Asburgo.

Quasi come in un'odissea, Margherita ci porta con sé in un grande viaggio nell' Europa del quindicesimo e sedicesimo secolo, ci fa entrare nelle corti più importanti, ci fa incontrare non solo re e regine, ma anche pittori, scultori, artisti dell' epoca.

In un momento storico in cui le donne sono solo pedine di scambio per alleanze politiche e in cui il loro pensiero non merita considerazione, Margherita riesce attraverso i suoi meriti di mecenate, regina di artisti e grande donna politica, a conquistarsi una reggenza, dopo aver sfiorato invano tanti troni.

L' autrice ne mette in risalto la fierezza, l’audacia ed il coraggio.

Apprezzata l'idea della scrittrice di raccontare la vita di una donna così importante sul panorama politico economico di quegli anni ma poi dimenticata ( tolta Giovanna D' arco, Isabella di Castiglia, e le mogli di Enrico VIII...di quante altre donne si parla nei libri di storia? ) ; peccato che molte pagine siano troppo romanzate, tanto da fare dimenticare a chi legge che quello che sta leggendo è un romanzo storico e non un semplice romanzo .

Romina Vicentin

 

 

Il torneo letterario di Robinson è un'iniziativa curata da Giorgio Dell'Arti per conto di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.
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