Pitagora. Il padre di
tutti i teoremi di Umberto Bottazzini
Mulino
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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Civitavecchia “Le impertinenti”
coordinato da Sergio Cracolici
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Leggendolo, il pensiero mi ha riportato sui banchi di scuola, alle Medie, alle prese con il Teorema di Pitagora. Nonostante siano passati più di 50 anni lo ricordo ancora a memoria.
Mi ha quindi incuriosito leggere questo libro, il cui autore con un lungo racconto fatto di miti e storia, filosofia e geometria ci narra di Pitagora e del suo teorema. Teorema che ha affascinato matematici da Euclide a Guido Castelnuovo fino ad Einstein e oltre. Da leggere
Bianca Siotto
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La matematica ha lo scopo di introdurre tra gli uomini, la visione delle cose che realmente sono, e li rende beati.
Pitagora, nato nel secolo definito miracoloso fu matematico, sciamano, mago e riformatore, politico, fisico emusico dell’antica Grecia. Vegetariano e sostenitore della reincarnazione pone all’uomo nuove prospettive.
Non ci ha lasciato alcun scritto ma molto e molti hanno scritto di lui.
Giocando con dei sassolini sulle spiagge della Magna Grecia i pitagorici avevano scoperto che la somma di due numeri triangolari consecutivi è un quadrato, che 2 è un numero femminile e 3 maschile, 6 il numero perfetto e 10 colui che contiene in sé tutta la natura dei numeri.
Il Teorema di Pitagora ancora oggi induce a ragionamenti profondi e la dimostrazione che ne darà Euclice è una meraviglia. 3, 5, 7 i numeri del Teorema: un triangolo e tre quadrati che a guardarli bene altro non sono che un mulino a vento. Forse lo stesso che incontrò Don Chisciotte.
Serena Santacroce
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Il testo è scorrevole e soprattutto all’inizio di piacevole lettura; quando però ci si addentra nei problemi matematici e filosofici risulta più impegnativo anche se per me, che ho studiato filosofia all’università, è stato piacevole ricordare alcuni passaggi che avevo dimenticato.
Nonostante ciò ho trovato il testo difficoltoso per una lettura, è più consono ad uno
studioso o perlomeno ad una persona a cui piace la matematica ed i problemi geometrici in genere anche se poi si scopre che il teorema famoso serve a comprendere ben altro.
Emanuela Merla
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Dopo un inizio ironico e piacevole si rivela essere un libro per gli addetti : esaustivo nella tesi che vuole dimostrare,ricco di richiami storici ma pur sempre rivolto ad un pubblico selezionato.
Elide Biordi
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