Storia sociale di Rita
Pavone di
Alberto Gagliardo
Castelvecchi
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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Carpi “I ragazzi del Liceo Manfredo Fanti”
coordinato da Alda Barbi e Paola Borsari
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Recensione uno
Ilaria Dastoli
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La biografia è interessante poiché descrive di aspetti
privati della Pavone, ma anche di aspetti che riguardano la società e la sua
evoluzione.
È una lettura leggera che però istruisce il lettore a vedere il mondo con un
modo di pensare diverso dal proprio, ovvero quello della protagonista.
Veronica Golinelli
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Recensione tre
Giulia Picardi
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Questa biografia non descrive solo la vicende di quest’artista italiana, ma approfondisce anche le conseguenze che queste ebbero su di lei e sulle persone che la conoscevano, oltre a quelle che influenzarono l'evoluzione e la storia della nostra nazione, da un punto di vista musicale, ma anche economico, sociale, politico e più generale.
Molto interessante è l’introduzione che, grazie ad un collegamento con l’attualità, cattura l’attenzione del lettore e lo spinge a voler sapere altro.
Altro punto a favore sono i confronti che l’autore fa con le carriere e le vite di artisti a lei contemporanei.
Caterina Ricci
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In questa biografia l’aspetto della vita dell’artista viene spesso oscurato da informazioni riguardanti l’Italia degli anni in cui è cresciuta Rita Pavone. Svariate volte la narrazione si perde in ambito come la crescita o il calo della popolazione, la popolazione formata da giovani o le abitudini degli italiani degli anni sessanta. Nonostante queste nozioni servano ad inquadrare correttamente l’ambiente in cui è cresciuta l’artista, credo possano spesso risultare in quantità maggiore rispetto alle informazioni su Rita Pavone.
Matilde Rossi
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