Chi ha paura di
Giovanni Paolo II di Giacomo Serazzi e Gianfranco Svidercoschi
Rubbettino
Libro molto interessante che consiglierei assolutamente di
leggere. Anche se si nota che l’autore è molto di parte si tratta di un
fantastico elogio a ciò che questo Papa ha fatto. Ci sono un po’troppi passaggi
caotici avanti e indietro nel tempo, un mix di testo complesso ed espressioni
più tipiche del parlato quotidiano, troppe parentesi che fanno a volte perdere
il filo del discorso e alcune volte è ripetitivo (alcune parti sembra di averle
già lette nei capitoli precedenti).
Eva
Matiz
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Questo libro è una via di mezzo tra il saggio e la biografia,
scritto con un linguaggio fluido che induce a leggerlo in un fiato.
Ripercorrendo la vita di Papa Giovanni Paolo II l'autore fa emergere la sua
influenza sui mutamenti intervenuti sia nel mondo ecclesiale, - con la messa in
pratica dei principi enunciati dal Concilio Vaticano II e lo sviluppo del
dialogo ecumenico -, che politico-sociali, culminati nella caduta del muro di
Berlino e nella emersione della teologia della liberazione nel mondo
latino-americano. Il libro descrive il Papa come una figura carismatica che
affianca ad una forte carica mistica una speciale abilità diplomatica. La sua
influenza è stata così importante che permane tuttora nell'esperienza della chiesa
e nelle vicende politiche attuali, (in specie per quanto riguarda il messaggio
della necessità di lottare contro il capitalismo come sistema di oppressione
dell'essere umano).
La prosa è molto accattivante e la narrazione svela
anche qualche dettaglio non conosciuto della vita del pontefice, che spinge
all'approfondimento.
Pur trattandosi di un'opera dall'impianto classico
avvince e mi ha condotto a scoprire aspetti meno noti di questa figura storica
fondamentali per i nostri tempi.
Da ciò la mia preferenza per questa opera rispetto
alla precedente.
Birgitta
Fumfahr-Comez
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Libro di
fluida scrittura, tra il saggio storico e la biografia, ripercorre un periodo
di storia fornendoci le risposte alla domanda del titolo: K.W. sancisce il
fallimento del Comunismo e del Capitalismo e non esita a condannare il
mondialismo. Indica alla Chiesa un nuovo indirizzo: più ecumenismo, meno
integralismo e promuove una Chiesa meno istituzionale, più attenta al Vangelo e
al "Sociale"!
Patrizia Valentini
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Questo
libro ripercorre con un linguaggio chiaro le tappe salienti del pontificato di
Papa Wojtyla senza dimenticare l'uomo Karol e la difficile situazione storica
in cui si muove dalla nascita alla morte. Non c'è retorica. Gli autori riescono
a spiegare con semplicità momenti particolarmente complessi
e di crisi dell'umanità e il ruolo determinante rivestito dal Pontefice.
Rendono comprensibili concetti e situazioni che
si intuiscono particolarmente complessi. Si consiglia la lettura.
Milena Comar
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Chi ha
paura di Giovanni Paolo II: un libro interessante sul ruolo di Papa Giovanni
Paolo II durante gli anni del suo pontificato, con riferimenti al periodo
storico in cui si è trovato ad agire. Il linguaggio semplice e lo stile
immediato lo rendono facilmente accessibile anche a chi non ha molte conoscenze
pregresse.
Maria
Rosolini