Com’è essere figlio di Franca
Rame e Dario Fo di Jacopo Fo
Guanda
Le vicende teatrali e reali di una
famiglia che ha calcato i palcoscenici della storia italiana, negli anni in cui
si lottava a sangue nelle piazze e le piazze saltavano in aria. La vita
entusiasmante e a tratti crudele di un bambino cresciuto all'ombra di due
giganti.
Gigliola Bennardi
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Jacopo Fo 1 - Scalia
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Anche se un pareggio
sarebbe stato giusto ma come ben sappiamo noi atleti, alla fine c’è sempre un
vincitore è Jacopo diciamo che ha vinto grazie a due fuoriclasse come Fo -Rame
a dispetto della sicula che ci ha messo fantasia e imprevedibilità, però
l’esperienza e la profondità della storia dei mattatori del Teatro mi hanno
convinto.
Però il mare, le
golosità e l’acquolina che ti prende leggendo la Scalia.....
Italo Massari
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Una bella biografia che ci concede la
possibilità di conoscere più a fondo due persone note e soprattutto di scoprire
lati fino ad oggi poco conosciuti, almeno poco conosciuti da me. Bel libro, ma
non mi ha appassionato o entusiasmato.
Vincenza Abbatiello
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Un testo che vorrebbe essere una cosa a metà tra una biografia dei due
mostri sacri del teatro italiano e una narrazione dei fatti storici dell’Italia
a cavallo tra gli anni 70 e 90 in riferimento alle lotte di classe e al
panorama politico caratterizzato dallo scontro tra la destra e la sinistra
all’epoca molto presente e duro. La narrazione è interessante per quel che
riguarda le notizie inedite e il tratteggio di due personalità poliedriche e
interessanti quali sono state Franca Rame e Dario Fo e per l’opera meritoria di
volerne rimarcare l’importanza nella storia culturale e artistica del nostro
paese; non ho amato però lo stile narrativo dell’autore e le lunghe divagazioni
che lo stesso ha fatto su se stesso, la sua vita, le sue vicende e soprattutto
i suoi interessi di natura olistico-ambientale, cose che avrei lasciato magari
ad una trattazione e ad un libro successivo.
Mariangela Giordano
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È sicuramente una fortuna essere figli
di Franca Rame e Dario Fo, con i quali si cresce e si impara attraverso
racconti di vita, riportati nei loro spettacoli teatrali. Periodo
difficile socialmente e politicamente, Jacopo cresce con la consapevolezza che
bisogna vivere pienamente, aggiungendo ciò che alla vita di solito manca: passione
e curiosità, perché una risata è contagiosa se riesce a coinvolgere il pubblico
a prescindere dalla battuta.
Silvia Fumarola
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Al di là
del titolo che incuriosisce, il libro è un viaggio dentro i sentimenti più
leggeri e più profondi di due fra i più grandi intellettuali del Novecento,
Dario Fo e Franca Rame. In queste pagine scorrono aneddoti che ci fanno
scoprire l’originale mondo culturale in cui la famiglia è stata immersa per
tanti anni. Ma la forza di questo libro sta anche nel tentativo di rafforzare i
legami fra figlio e genitori facendoci conoscere anche modi di essere figlio e
nuovi modi di essere padre e madre. Il modo di raccontare questo universo è
semplice e molto divertente. E lascia anche un piccolo spazio per farci
riflettere su cosa significa per ciascuno di noi essere figli o padri. Forse
uno spazio che Jacopo Fo lascia intenzionalmente troppo piccolo.
Silvia Ballestra
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Un affresco famigliare e sociale ben
imbastito, leggero, ricco di curiosità e aneddoti simpatici e stupefacenti su
personaggi essi stessi opere d’arte.
Mariateresa Cascino