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Come capire E=Mc2 di Christophe Galfard
Bollati Boringhieri

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Circolo letterario di Robinson
di Como “I ragazzi del Liceo Giovio”
coordinato da Nicola D’Antonio
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“Come capire E = mc2” è il solito freddo saggio di divulgazione d’oltralpe, più attento agli aspetti pragmatici. Il libro è ricco di immagini e di esempi utili alla comprensione dei concetti meno immediati, e segue la classica struttura con prima le definizioni e poi la spiegazione. Le frasi sono brevi, così come i capitoli. Quest’ultimi contengono brevi sprazzi di riferimenti storici sulle scoperte. Tale stile può risultare apprezzabile per la chiarezza nell’esposizione. Nel complesso un buon saggio di divulgazione, ma non originale.

Khevin Lorenz Algabre

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Christophe Galfard, in questo suo libro, parla del lungo percorso che si nasconde dietro la formula più famosa di tutti i tempi, E=mc2. Lo scrittore ci spiega come l’uomo è arrivato a descrivere un qualcosa che ci sembra facilmente accessibile, ma che in verità non lo è, la realtà.

In veramente poche righe riesce ad esporre concetti che, a primo impatto, appaiono difficili per coloro che non posseggono le adeguate conoscenze, ma che grazie ad azzeccati riferimenti alla nostra vita quotidiana, lo scrittore ci permette di assimilare. Il libro non risulta quindi pesante da leggere, è molto scorrevole e discorsivo. Galfard però, a mio avviso, si dilunga troppo in alcuni passi, in particolare nei riferimenti agli scienziati della storia, anche se capisco siano necessari. Inoltre lo scrittore, nei momenti dove il carico di informazioni è più leggero, lascia spazio anche a piccoli intervalli scherzosi, riuscendo nuovamente a rendere agevole la lettura. Sono molte le strategie che Galfard utilizza per rendere il suo libro incalzante ed una di queste è sicuramente il considerare il lettore in prima persona, facendolo riflettere su alcune sentenze, portandolo a chiudere gli occhi e ad immaginare ciò che sta leggendo.

In tutto questo, ovviamente, Galfard non si dimentica di dare la meritata importanza agli studi di Einstein e di tutti gli altri fisici e studiosi citati, facendoci capire come i loro pensieri siano stati rivoluzionari per l’epoca e come queste intuizioni siano rilevanti ancora ai nostri giorni.

Paolo Mambretti

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A discapito del titolo, non si tratta di un tradizionale testo di divulgazione scientifica: è adatto a chiunque e non è necessario possedere conoscenze pregresse per poterlo comprendere ed apprezzare.

I temi trattati da Galfard vacillano tra il mondo dell’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo, utilizzando la luce come filo conduttore per giungere ai concetti estremamente complessi delle dilatazioni e contrazioni dello spazio e del tempo, della massa e dell’energia fondamentale delle cose.

Ma non lasciatevi ingannare dall’imponenza dei temi trattati: si tratta di un testo fluido, originale, che riassume in chiave quasi romanzesca, ma per nulla banale, concetti di una complessità rivoluzionaria.

La bellezza del suo lavoro risiede nella chiarezza delle espressioni che accompagnano il lettore concedendo non solo agli appassionati in materia, ma anche ai semplici curiosi, di lasciarsi guidare da esempi ed esposizioni interessanti, essenziali ma di incredibile efficacia.

Marta Brenna

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"E=mc^2" Sicuramente una delle formule più celebri di tutti i tempi, e, apparentemente, anche una delle più semplici; ma cosa si nasconde davvero dietro a questa semplicità? E a cosa deve tutta questa fama e importanza?

Per rispondere a queste domande si apre (letteralmente) un universo, nel quale Christophe Galfard, rinomato fisico nonché autore di questo opuscolo, riesce agilmente a districarsi e coinvolgere il lettore attraverso nitidi esempi e chiare spiegazioni, mai troppo banali e mai troppo complesse.

Un libro che si leggerà da solo, adatto anche ai meno avvezzi alla materia. Un libro per chi vuole meglio comprendere e lasciarsi stupire dal mondo che ci circonda, senza troppe pretese.

Samuel Wako

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COME CAPIRE EMC2 è un ottimo libro, capace di semplificare alcuni concetti della fisica particolarmente complessi. La lettura, nonostante tratti di argomenti estranei alle letture solite e sicuramente di più difficile comprensione, è estremamente scorrevole e veloce. Apprezzo come l’autore abbia preferito concentrarsi su un solo macro-argomento e tentare di spiegarlo al meglio, piuttosto che dare una leggera spolverata generale a tutti i concetti fisici, rischiando di non far capire niente al lettore. Devo far notare, però, come vada dedicato più spazio al concetto, a mio avviso, di più difficile comprensione in tutta la fisica: la relatività del tempo.

Il fatto è che un qualsiasi lettore per tutta la vita ha conosciuto il tempo come quell’entità che scorre costantemente e imperturbabilmente e lo stravolgimento di questo principio non può essere ridotto a un paio di pagine.

In conclusione, COME CAPIRE EMC2 è una buona opera di divulgazione, nonostante comunque non sia accessibilissimo (tratta delle parti più recenti e più difficili da accettare della fisica).

Jacopo Pozzoni

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Il libro è suddiviso in tre parti, precedute da una prefazione: “La Luce”, “Una teoria degli oggetti in movimento”, “Conseguenze”. Galfard trasporta il lettore in un emozionante e appassionato viaggio alla scoperta della formula più famosa di tutti i tempi e della teoria della relatività di Einstein, uno dei capisaldi della cultura del Novecento, in cui massa ed energia non sono altro che aspetti della stessa cosa. La nuova concezione dello spazio e del tempo, non come entità separate ma come costituenti di un tutto unico, stravolge la visione che si aveva precedentemente del mondo e dell’universo.

L’autore, mediante un linguaggio semplice, trasparente e accessibile, si propone di celare il significato più profondo dietro alla sequenza di simboli, che può risultare incomprensibile al lettore medio, che non possiede una conoscenza approfondita della fisica.

Il lettore si ritrova spesso coinvolto in esempi pratici, magari a bordo di un’astronave mentre sfreccia ad altissima velocità nello spazio. Ricorrenti sono anche le illustrazioni. La lettura risulta perciò gustabile ed è davvero difficile distrarsi.

Carolina Giorgia Masera

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Galfard è un fisico francese ed ha collaborato con Hawkins sullo studio dei buchi neri e sull’origine dell’universo; ha deciso di dedicarsi alla divulgazione scientifica scrivendo libri indirizzati ad un pubblico vasto e partecipando a programmi televisivi.

L’autore ci porta indietro nel tempo, all’inizio del secolo scorso, quando Einstein inizia ad intuire che la massa non è altro che una forma di energia: inizia così la rivoluzione scientifica del Novecento che cambia profondamente la visione della realtà. La famosa formula che Galfard si propone di spiegarci stravolge la concezione dello spazio e del tempo, che ora diventano una cosa unica.

Non deve spaventarci l’equazione che compare nel titolo, perché il libro non è pieno di formule matematiche ma al contrario è di semplice lettura. Il linguaggio chiaro di Galfard permette di addentrarci nelle teorie di Einstein comprendendone i punti fondamentali. L’autore è costretto a semplificare numerosi concetti, in modo da renderli comprensibili a tutti, tuttavia senza mettere in atto banalizzazioni. Galfard, che coinvolge il lettore senza mai stancarlo, facendolo appassionare a dei concetti così difficili.

Consiglio questo libro a chiunque abbia voglia di comprendere quanto le innovazioni di Einstein fossero geniali e di capire come abbia stravolto la concezione dell’universo.

Stefano Matteo Federico

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L’unità del tema nel libro da la possibilità di sviluppare le spiegazioni e le teorie in modo molto approfondito. Le spiegazioni, anche se in alcuni punti risultano essere, a mio parere, non di immediata comprensione, sono abbastanza chiare e, se non lo sono immediatamente, dopo una breve riflessione si arriva alla comprensione del concetto, grazie anche ad un sapiente uso di esempi e di immagini. Ciò che ho molto apprezzato sono gli approfondimenti storici, che ho personalmente trovato molto piacevoli e pertinenti. Il libro riesce a spiegare egregiamente un argomento decisamente complesso, mostrando anche la sua ripercussione sul mondo e sulla fisica moderna. Ho trovato molto stimolante quando vengono evidenziate le difficoltà che ci sono state in passato e che si sono ancora riguardo a questa teoria. La scrittura risulta, quindi, piacevole e abbastanza scorrevole, gli approfondimenti paralleli alla spiegazione della teoria risultano molto utili per la comprensione globale dell’argomento.

Clara Facciano

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Christophe Galfard cerca di spiegare l’equazione E=mc2 attraverso un linguaggio un po’ rigido e poco scorrevole. È evidente la vasta conoscenza del fisico in campo scientifico, e anche in campo storico. Per quanto il saggio sia ricco di informazioni di genere fisico, di spiegazioni interessanti, la maggior parte delle volte i riferimenti fisici non sono completamente chiari. Nel caso di un lettore che forse non ha mai affrontato argomenti di tipo scientifico nella sua vita, potrebbe apparire difficile seguire il filo conduttore.

Giulia Elizabeth Brown

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Questo libro è lineare, e tratta della teoria della relatività ristretta in tutti i suoi aspetti. La narrazione parte spiegando i passaggi che hanno portato Einstein a concepire la relatività dei sistemi inerziali, ne spiega nel dettaglio le conseguenze.

Inoltre ho molto apprezzato come tutte le deduzioni (relatività di lunghezze e intervalli temporali, E=mc^2) siano dedotte a partire dai 2 assiomi che lo stesso Einstein adottò per la sua teoria. Questo risulta in un libro dalla semplice comprensione, ma non per questo banale, anzi che assolve completamente il suo scopo, e cioè spiegando in termini semplici la storia e la teoria della relatività.

Filippo Donati

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E=mc2 iconica formula fisica elaborata dalla mente geniale di Einstein e spiegata nel dettaglio dal fisico di fama mondiale Christophe Galfard. Una lettura adatta a chi già conosce la materia e ha delle solide basi a riguardo, la forma espressiva, infatti, si presenta piuttosto complessa e il linguaggio altrettanto specifico. Chiari ed efficaci invece, sono stati gli esempi, sempre azzeccati e puntuali. Nel complesso, ho trovato il libro poco esaustivo e chiaro, ma comunque stimolante e interessante.

Laura Brenna

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E=mc2. Una formula da cui si apre un intero nuovo modo di guardare alla realtà. Galfard è molto abile nel trattare in un testo lineare e semplice quello che può apparire complesso a primo impatto. Temo però che un’eccessiva semplicità possa sminuire il fascino della fisica che, secondo me, è bella anche per quell’aura di apparente difficoltà che la circonda. Consiglio questo libro a chiunque voglia indagare maggiormente le conseguenze che, quella così semplice formula elaborata da Einstein, ha significato per il mondo.

Federico Monti

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Galfard spiega questioni complesse con semplicità e naturalezza, coinvolge direttamente il lettore proponendo domande ed esempi dedali. Questo libro, intrigante ed appassionante, risulta essere ricco di spiegazioni dettagliate ed approfondite dal punto di vista teorico e anche storico.

Maria Muscia

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“Come capire E=MC2” porta il lettore a viaggiare nella fisica del XX secolo per arrivare a capire le idee alla base della teoria di Einstein. Galfard riesce nello spiegare in maniera più semplice una delle più importanti teorie della fisica moderna e delle sue conseguenze lungo il corso di questo libro, inserendola nel contesto storico in cui avvennero queste grandi scoperte e alle rivalità tra i vari fisici dell’epoca. I capitoli scorrono fluidi uno dopo l’altro, mostrando quanto la fisica, in continua evoluzione tutt’oggi, possa essere intrigante e sfaccettata, andando a definire le leggi della realtà stessa. Anche un lettore non avvezzo alla fisica leggendo questo libro può arrivare a comprendere più chiaramente tutta una serie di concetti legati alla teoria della relatività, aiutato anche da immagini che esplicitano i concetti spiegati.

Nicolò Greppi

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Meno leggibile dell'altro. Contiene informazioni precise, mi è piaciuto.

Emma Sampietro

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