Crimini Bestiali / Storie di animali con delitti di Valeria Milletti
Fefè
Non mi ha rapita. L’ho trovato un po' dispersivo
nel presentare i vari racconti attraverso un linguaggio sin troppo descrittivo.
Giulia Cardigliano
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Racconto confusionario e
disarticolato con una storia che va avanti ed indietro senza un vero e proprio
senso. Non ho apprezzato neanche il tentativo di coinvolgere il lettore con la descrizione
delle ricette di cucina segnate a margine.
Inutile.
Agostino Sergi
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La raccolta di racconti è
originale. Stesso narratore, una Miss Marple italiana alle prese con la
scrittura, e stessi personaggi raccontano una natura magnifica che può essere
rifugio ma anche palcoscenico di efferatezza. Non fa differenza alcuna se per
esseri umani o per qualsiasi altra creatura vivente. Lo stile è curato, con
punte di lirismo nella descrizione dei paesaggi e con qualche coup de théâtre che contribuisce a tenere avvinto il lettore già legato
da una narrazione sciolta e di buon ritmo. La sensazione, tuttavia, è che la
storia voglia enunciare una tesi, e il suo elemento più caratterizzante ne
costituisce anche il limite.
Orietta Limitone
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Ė un libro che si fa
fatica a seguire, l’autrice divaga su troppi argomenti e ci si perde. Il
messaggio però che vuole comunicare con questi racconti di delitti è molto
bello, ovvero che l’uomo si sforza di contenere la propria violenza ma spesso,
vile, la sfoga sui più deboli e spesso non si tratta di esseri umani.
Clarissa
Filippo
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In 'Crimini bestiali. Storie di animali con delitti' di Valeria Milletti mi ha
affascinato la protagonista: donna pensionata che passa la vita tra la scrittura
di sceneggiature teatrali, storie di cronaca nera e relative indagini, i suoi
animali e la cucina. Ho amato la sua dedizione per tutte queste passioni.
Chiara
Parisi