Cronaca
di una passione argentina di Maria Pia
Morelli
Cairo
Voto questo libro perché è un libro
semplice, con una trama che prosegue liscia, senza troppi misteri o colpi di
scena ma nonostante questo ti invoglia a continuare per capire come si evolverà
la vita della protagonista. Ti trovi a fare il tifo per lei e a gioire o
soffrire in base a quello che le succede.
Pozzoli Sabina
***
I libri a me assegnati per la
valutazione per il torneo di Robinson sono stati Cronaca di una passione
argentina e Il codice dei cavalieri di Cristo. Il primo l’ho trovato ben
scritto e dalla trama interessante imperniata sulla storia d’amore tra una
donna trascurata dal marito ed un insegnante di tango
ma il libro a cui va il mio voto è
il secondo, Il Codice dei cavalieri di Cristo. Mi ha subito affascinato la
trama con i suoi rimandi medioevali ai Templari, all’esoterismo e con
l’intrecciarsi degli avvenimenti tra Italia, in Sicilia, ed il Portogallo, con
l’immettersi nel racconto di sempre nuovi personaggi fino all’imprevisto
epilogo. Ben scritto e avvincente un romanzo che ti prende e ti tiene con il
fiato sospeso fino alla fine, ben disegnati anche i protagonisti. Voto il
Codice dei cavalieri di Cristo
Francesco Cesolani
***
“Cronaca di una passione argentina”
è un bel libro, scritto molto bene con una trama avvincente che riporta alla
saga di una famiglia molto ricca e potente che vive tra Italia e Argentina e
alla storia tra il secolo scorso e il nuovo millennio.
La protagonista, Maria Stella, vive
nell’agiatezza e nei privilegi ma non è soddisfatta della sua vita. Trova la
felicità grazie al tango e alla sua passione amorosa per il suo maestro di
tango, Valerio.
Nonostante questa trama avvincente
il libro non mi ha dato le stesse emozioni dell’altro e per questo motivo ho
deciso di votare “La casa degli Specchi”
Maddalena Dellacasa
***
La mia preferenza va a Cronaca di
una Passione Argentina.
Lo stile è morbido e piacevole, non
stanca mai, riesce a creare continuamente visioni come in un film.
Per quanto riguarda i contenuti ..racconta molto e con elegante pertinenza.
La caratterizzazione dei
personaggi: ho conosciuto ognuno di loro. Compreso cani e cavalli… fedeli
compagni di vita per molti di noi.
La famiglia con le relazioni che si
instaurano tra gli individui, le tradizioni, le dolci malinconie del ricordo di
coloro che non ci sono più ma che ci hanno lasciato una forte presenza… dentro
di noi .. le occasioni perse e gli insegnamenti: dal
pan di Spagna farcito alla lirica, dall’arte al lavoro all’uncinetto, dalla
posizione politica alle imprese di famiglia.
La storia del novecento riesce ad
avere un posto di rilevo nelle storie dei personaggi: l’emancipazione femminile
con le prime laureate e titolari di aziende, gli stili di vita di aristocrazia
e imprenditori, l’emigrazione alla ricerca di una posizione sociale ed
economica, i regimi e lo sviluppo industriale ed economico.
Bellissime le storie d’amore ..non tra amanti ma quelle tra fratello e sorella, tra zia
e nipote, tra suocero e nuora, per una
bambina che non è tua. E poi sicuramente anche quella con quello spettacolo di
Valerio!
La protagonista forse un po’ troppo
(bellaintelligentecoltaricca)
Cinzia Visigalli
***
Si tratta di storia d'amore fra
Maria Stella proveniente da una famiglia benestante dalle origini italiane e
Valerio un professore di bella presenza
che si innamora perdutamente di lei durante un corso di tango. Il tutto si
svolge in Argentina.
La descrizione dei personaggi è ben
fatta e le storie che fanno da contorno ti fanno sognare.
La storia è molto scorrevole e si
lascia leggere bene e il lettore partecipa alla lettura lasciandosi catturare
piacevolmente dagli avvenimenti.
Miria Piva