Il terzo giorno di Paolo Nelli
La Nave di Teseo
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Circolo dei lettori del torneo letterario di Robinson
di Badia Polesine “Un libro per amico”
coordinato da Luisana Ferrarese:
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Il mattino
del venerdì santo, nel pianerottolo di un condominio della provincia bresciana,
vengono ritrovati un ferito grave, due cadaveri (di cui uno completamente nudo
e con delle ali disegnate sulla schiena) e un crocifisso con la statua del
Cristo a grandezza naturale. Ci sono tutti gli elementi per un’indagine tra il
sacro e il profano che si svilupperà per tre giorni fino alla domenica di
Pasqua. A investigare su questi delitti saranno il commissario Colasette, in
perenne contrasto con l’autorità e con una vita privata da riordinare, e Irene
Iannone, giovane assistente sociale, ex inquilina del condominio, con un’infanzia
difficile.
La lettura
mi è risultata poco scorrevole anche per le tante implicazioni esterne con cui
l’autore ha voluto farcire il racconto.
Lorena Barbirato
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Il romanzo
di Paolo Nelli è ambientato in un paese lombardo. Il protagonista è Valerio
Colasette, un poliziotto di grande esperienza ma disilluso che sta pensando di
lasciare il lavoro. La mattina del Venerdì Santo viene chiamato ad indagare su
uno strano caso avvenuto in un condominio popolare. Sul pianerottolo e sulle
scale del penultimo piano, a poca distanza uno dall’altro, sono stati trovati
una donna deceduta e due uomini di cui uno, giovanissimo e senza identità,
privo di vita e l’altro ferito e in coma. Insieme a Colasette indagherà l’assistente
sociale Irene Iannone che in quel palazzo ha vissuto un’ infanzia tutt’altro
che serena. Il romanzo è ben scritto ma la storia è complessa e forse un po’
troppo amara.
Lisa Bassetto
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Il racconto
inizia con il ritrovamento di tre cadaveri all’interno di un condominio la
mattina del Venerdì Santo e prosegue articolandosi nelle due giornate
successive fino alla Domenica di Pasqua, da qui “il terzo giorno”. La
presentazione dei personaggi è immediata e chiara: da una parte abbiamo l’ispettore
Valerio Colasette, un uomo allergico alle regole e alle relazioni umane,
trasferitosi in un paesino vicino a Brescia ma che conserva il meridione nel
cuore; parallelamente conosciamo Irene Iannone, una ragazza dall’infanzia
difficile che ha un legame con una delle vittime. I due investigheranno in
contesti differenti ma inevitabilmente finiranno per collaborare creando un
legame particolare. Il libro è scritto in maniera molto fluida ed è ricco di
dialoghi ma ho faticato a seguirne la trama. L’utilizzo di interi dialoghi in
dialetto mi ha messa ancora più in difficoltà: nonostante renda la narrazione
più “umana”, rende altrettanto difficile la comprensione.
Elena Ferrazzo
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Il terzo
giorno è un giallo ambientato a Colle Ventoso in Brianza. Il venerdì di Pasqua
vengono rinvenuti due cadaveri nello stesso condominio, uno si chiama Tore il
quale è assillato dai debiti e l’altro è un ragazzo biondo chiamato “l’angelo”
perché ha due ali disegnate sulla schiena, e della sig.ra Ilde Ardenghi trovata
in fin di vita nel suo appartamento, dove custodisce diverse opere d’arte.
Il
commissario Colasette va ad analizzare i vari personaggi e la mentalità del
paese. Potrebbero essere molto interessanti i molti riferimenti politici e
religiosi, ma anche l’ambientazione che avviene appunto nel periodo pasquale.
Il romanzo tocca anche temi molto attuali quali la paura e la solitudine.
La scrittura
però a tratti è un po’ ostica poiché ci sono troppi personaggi che vengono
propinati tutti all’inizio del libro e questo particolare lo potrebbe far
risultare anche noioso.
Donatella Martini
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