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La profezia del tempo perduto di Santoro - Brunoldi

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Circolo dei lettori del torneo letterario di Robinson
di Fagnano Olona “Millestorie”
coordinato da Laura Orsolini
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Libro particolare. Inizio abbastanza scontato molto simile a romanzi storici già esistenti. Le crociate, san Francesco d’Assisi, antiche profezie legate all’anticristo, tutto già detto e ridetto. Ma man mano che la trama prosegue il libro ti cattura, si viene catapultati in un mondo parallelo dove tutto non è più così scontato e quello che si pensa di sapere. E la figura di Bonaventura da Iseo descritta magistralmente ti prende per mano e ti accompagna nella sua vita, nelle sue emozioni e nei suoi dubbi. Diventa un amico, un compagno fedele Insomma lo inizi e non vorresti mai finirlo. Per questo motivo non vedo l’ora di leggere gli altri libri degli autori.

Valentina Olgiati

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Una giostra di emozioni si sovrappongono in questo thriller scritto a quattro mani e che soddisfa i lettori di tutti i generi. Una narrazione incalzante, che lascia poco spazio al respiro, ci trasporta con forza ed entusiasmo indietro nel tempo, in un Medioevo lontano e offuscato che si trasforma, come per magia, chiaro, nitido e brillante nella nostra mente. Merito sicuramente delle descrizioni accurate, dell’utilizzo di un linguaggio che si sposa perfettamente con il contesto e il periodo storico, merito di una serie di personaggi che rubano letteralmente la scena e di una trama che solletica la curiosità del lettore. Protagonista assoluto il frate alchimista francescano Bonaventura da Iseo, un personaggio dalle molteplici qualità, alla continua ricerca del Bene, attraverso una lotta aperta contro un Male oscuro in difesa della cristianità. Realtà e fantasia si fondono piacevolmente dando vita a un romanzo ricco di spunti storici molto interessanti associati a una trama avvincente e vincente. L’incantesimo è, che pur non avendo letto i primi due capitoli della serie, si entra a capofitto e senza difficoltà alcuna nella storia, scoprendo pian piano i misteri legati a ciascun personaggio. Ci sarà un nuovo viaggio per l’alchimista Bonaventura?

Patrizia Argenziano

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Un thriller coinvolgente. L’azione e l’avventura, si ripetono in continuazione. I colpi di scena non ti fanno smettere di leggere. Un spettacolare ambiente medioevale, città dopo città, palazzi, sotterranei, monasteri. In ogni luogo personaggi particolari di etnie diverse. Il protagonista è un frate alchimista intrigante che segui aspettando la prossima mossa. Tutto questo ti cattura completamente. Davvero molto bello.

Claudia Visentin

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Non sono amante del genere storico.

Il thriller intreccia fatti storici e di fantasia, arruola tanti personaggi, li fa viaggiare per mare e per terra. Il tempo è quello “buio” del Medioevo, con i suoi cavalieri sanguinari, monasteri rigorosi nei quali accadono fatti tragici dove il protagonista, un frate francescano alchimista, Bonaventura da Iseo, è chiamato a dipanare il mistero di un vecchio manoscritto di una profezia con origini lontane ma così vicine da mettere in pericolo le sorti della cristianità stessa.

Ho trovato coinvolgente la scrittura e il susseguirsi avvincente degli eventi. Mi sono avvicinata con scetticismo e sono rimasta coinvolta nella storia, fra i tanti personaggi e misteri. Un elogio agli autori.

Barbara Bianchi

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Bello, bello, bello! Atmosfere credibili, personaggi ben tratteggiati, la trama fila e tutti i pezzi si incastrano al posto giusto.

Mariacristina Barbieri

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Il torneo letterario di Robinson è un'iniziativa curata da Giorgio Dell'Arti per conto di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.
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